Alto rischio cancellazione per il Mercante in Fiera di Pino Insegno: la Rai insoddisfatta per i bassi ascolti. Secondo Giuseppe Candela il game show ha le ore contate, la tv di stato è di fronte ad un bivio: come andrà a finire?
Mercante in Fiera a rischio cancellazione, Pino Insegno paga gli ascolti flop
Brutte notizie per Pino Insegno e il suo Mercante in Fiera, è finita la pazienza in casa Rai. Il ritorno del game show si sta rivelando un vero e proprio flop, con ascolti bassissimi che oscillano tra il 2% e il 3%. Troppo poco per Rai 2: secondo Giuseppe Candela di Dagospia i vertici della rete sono pronti a correre ai ripari e stanno valutando la cancellazione del game show. Gli scarsi risultati di Insegno stanno infatti avendo conseguenze anche sul TG2: “Gli ascolti sono in calo proprio per il disastroso traino. Il flop ha mandato nel panico Rai Pubblicità e la società di produzione Banijay, considerando che il servizio pubblico ha affidato a Pino Insegno anche la conduzione de L’Eredità”.
Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, la cancellazione del Mercante in Fiera sembra ormai solo una questione di tempo. Il programma ha un costo di circa 32mila euro ad episodio per la Rai, e arriverebbe a costare 2 milioni di euro se andasse in onda per tutte e 62 le puntate previste. Un costo esorbitante considerati gli attuali risultati.
Bivio per la Rai: cosa farà Pino Insegno fino a gennaio?
L’eventuale stop del Mercante in Fiera metterebbe inoltre la Rai in una posizione scomoda, costringendo la rete a “parcheggiare” Pino Insegno altrove fino al ritorno de L’Eredità a gennaio. Anche per questo si sta valutando una soluzione alternativa alla cancellazione: uno spostamento del game show in una diversa fascia oraria. Il Mercante in Fiera, in questo scenario, andrebbe in onda nella fascia preserale, tra le 18 e le 19. Sarebbe una sorta di ultima chance per Pino Insegno per risollevare il suo programma e portare qualche risultato.