Il tempo scorre e continuano ad esserci fatti di cronaca. In questa occasione ci si sposta a Messina, dove è stato scoperto un corpo semicarbonizzato, che sembra essere stato attribuito ad un giovane 16enne.
Si indaga per capire la situazione.
Corpo semicarbonizzato a Messina: ipotesi suicidio
Un altro caso di cronaca che rimane avvolto nel mistero. Si tratta di un corpo trovato semicarbonizzato in provincia di Messina, precisamente a Merì, piccolo comune siciliano. Una notizia scioccante e preoccupante, che ha messo in allarme tutti gli abitanti (poco più di 2000).
Il corpo è stato trovato in prossimità di un parcheggio dalle parti di Piazza Italia 90 e sembra essere quello di un ragazzo di 16 anni, di cui la famiglia non aveva notizie dal giorno prima. Sul posto si sono recati i carabinieri e il Ris (ovvero il reparto investigazioni scientifiche) per analizzare la scena e avere un quadro della situazione più dettagliato. Le prime indagini non hanno mostrato segni di violenza, ferite inflitte con armi da fuoco oppure armi bianche. Risulta dunque difficile poterlo catalogare come omicidio. L’autopsia ha dunque escluso violenze fisiche.
Le forze dell’ordine di Messina – coadiuvate dal lavoro dei Ris – si stanno mobilitando per trovare ulteriori informazioni e cercare di capire cosa sia successo. Viste le poche informazioni, i carabinieri non possono escludere nessuna ipotesi e, visto che il ragazzo si era allontanato dalla propria abitazione dal pomeriggio del giorno prima, senza comunicare con i genitori, sembra molto valida la pista del suicidio. Questa appare essere la tesi più plausibile.
Ancora in corso rilievi e indagini per scorgere la vera ragione. Un caso di cronaca senza un’apparente risposta, che si va ad unire alle tante altre novità delle ultime settimane. Cambiano i luoghi, ma le news di cronaca continuano a presentarsi giorno dopo giorno.
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