Michela Murgia ha scritto fino alla fine della sua vita: infatti è stato già annunciato che ci sarà un libro inedito e postumo che presto sarà pubblicato. A dirlo è stato Alessandro Giammei, curatore dell’opera della scrittrice e membro della famiglia.
Michela Murgia, libro inedito e postumo
Michela Murgia ad un certo punto della sua vita ha deciso di fare la scrittrice e non ha smesso più, fino alla fine della sua esistenza. Infatti, sembra che ci sia un libro che ha consegnato poco prima di morire e che sarà pubblicato, dunque, nelle prossime settimane o mesi.
La sua rimane una bella raccolta di scritti. Tra i suoi libri “Il mondo deve sapere”, del 2006, ispirato alla sua esperienza come venditrice telefonica, divenuto poi spettacolo teatrale e trasporto al cinema con il titolo “Tutta la vita davanti”. Quindi nel 2008 “Viaggio in Sardegna”, ed ancora “Accabadora”, romanzo che intreccia nell’isola degli anni Cinquanta i temi dell’eutanasia e dell’adozione. Nel 2011 pubblica “Ave Mary”, riflessione sul ruolo della donna e la Chiesa. Tra le opere successive il romanzo “L’incontro” (2012), che analizza i temi della condivisione e delle affinita’; il saggio breve sul femminicidio “L’ho uccisa perche’ l’amavo. Falso!” (con Loredana Lipperini, 2013); il romanzo “Chiru’” (2015) e “Futuro interiore” (2016). Tra le opere piu’ recenti: “L’inferno e’ una buona memoria” e il saggio “Istruzioni per diventare fascisti”; “Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo”; “Stai zitta”; “God save the queer. Catechismo femminista”; “Tre ciotole”.
L’annuncio
Alessandro Giammei, curatore dell’opera di Michela Murgia e membro della famiglia ha dato l’annuncio all’Ansa del libro inedito della Murgia: “Michela ha scritto fino all’ultimo giorno della sua vita. Aveva un libro da consegnare e lo haconsegnato prima di morire. Un libro toccante, sulla famiglia. Doveva essere solo sulla Gpa (gestazione per altri, ndr) ed è diventato un libro più profondo sul senso della genitorialità e parentela. Credo che uscirà a breve per Rizzoli”. Inoltre, aggiunge sempre Giammei: “C’è anche un ricco patrimonio di file scritti in molti anni, molti racconti dispersi e pagine inedite”.
LEGGI ANCHE: Michela Murgia, i funerali: dove e quando si celebrano