Chi è Michelangelo Pistoletto, celebre artista biellese autore della Venere degli Stracci. Protagonista del movimento dell’arte povera, le sue opere sono conosciute ed esposte in tutto il mondo. Scopriamo qualche informazione in più sul suo conto.
Chi è Michelangelo Pistoletto, vita privata e carriera dell’artista della Venere degli Stracci
Nato a Biella il 25 giugno 1933, Michelangelo Pistoletto ha 90 anni ed è un celebre artista italiano, tra i principali protagonisti del movimento dell’arte povera. È l’autore di molte opere famose, tra cui la Venere degli Stracci, The Form of the Mirror, Door, L’uomo con i pantaloni gialli e Deposizione. Nel corso della sua carriera artistica ha ricevuto numerosi premi. È stato premiato con il Premio Wolf per le arti nel 2007 e il Premio Imperiale nel 2013. Nel 1998 fonda Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, organizzazione no profit che organizza mostre, performance e laboratori creativi per porre in contatto la società con l’arte contemporanea.
Nel 2003 ha scritto il manifesto del Terzo Paradiso, creandone anche il simbolo, una rielaborazione del simbolo matematico dell’infinito. Dopo la laurea per honoris causa in Scienze Politiche conseguita nel 2004 all’Università di Torino, Pistoletto ha parlato del Terzo Paradiso come l’ultima fase del suo lavoro, la base delle sue iniziative e creazioni successive attraverso Cittadellarte. L’artista è molto seguito anche su Instagram, dove ha un profilo con oltre 24mila follower.
Vita privata: moglie, figlie
La compagna di vita di Michelangelo Pistoletto è Maria Pioppi, con la quale ha convissuto per ben cinquant’anni prima di fare il grande passo. I due han deciso di rimandare così a lungo il matrimonio per conoscersi al meglio prima di prendere una decisione così importante. Si sono sposati nel 2017, presso l’Ambasciata italiana a Cuba. Dal loro amore sono nate due figlie si chiamano Pietra e Armona. L’artista è anche il padre di Cristina, nata dal suo primo matrimonio con Marzia Calleri.
In un’intervista concessa a Cittadellarte Journal, Pistoletto ha raccontato un aneddoto sulla nascita delle figlie avute con Maria, sorelle gemelle: “Quando Maria era incinta, passeggiando nel lungomare di Corniglia ci siamo chiesti che nome dare al nascituro o nascitura. Seduti in una spiaggia pietrosa, poi, abbiamo elencato nomi, ma curiosamente neanche uno maschile, tutti femminili! Riflettendo su un eventuale nome di una figlia, avendo io un sasso in mano, ho pensato al nome Pietra. Quando poi Maria è andata dal medico abbiamo saputo che sarebbero stati due i bambini o bambine; è venuto fuori subito un altro nome che avevo in mente da tempo, ovvero quello di un villaggio nel comune dove era nato mio padre, chiamato Armona. Abbiamo pensato al nome di due femmine, che poi sono arrivate“.