A pochissimi giorni da Sanremo 2023, Gianmaria pubblica molte delle sue ultime creazioni, tra cui il singolo Migliore amico. Il giovanissimo cantante si presenta così al meglio in vista del festival, incuriosendo sia i propri fan che i tanti spettatori che non lo conoscono.
L’artista vicentino apre dunque il mese di Febbraio, dopo i diversi titoli ascoltati nel mese precedente.
Migliore amico, testo del nuovo singolo di Gianmaria
Gianmaria, prossimo concorrente di Sanremo, continua a dimostrare la sua grande ispirazione presentando moltissime canzoni presenti nel suo ultimo album “Mostro”, tra cui il singolo intitolato Migliore amico.
Uno scritto molto forte che urla – quasi silenziosamente – tutte le emozioni dell’artista.
Di seguito il testo del brano:
Passeggiando guardo quanto non mi piace sta città
Sgomitando con le donne e con i cani dentro al tram
Lo so dovrei andare via da qua, via da qua
E non, non finire dentro a un bar
Non buttarmi, no
La vita che fanno in tanti mi ha sempre escluso a priori
Mi ha sempre dato i ceffoni, ne starò fuori
Da un po’ provo solo un’emozione
Lo so che è la carenza di attenzioni
Però c’è spazio nella mia testa
Sono il mio migliore amico
Piangerò sulle tue spalle, sulle mie
Ti racconto pure bugie
E ci cascherò
E poi di nuovo non mi parlo per un po’
Se non faccio a botte questa sera
E non gridiamo più
Ti porto a cena, mi porto a cena
Ti ho ferito
È che non sapevo fossi proprio qua
Sei cambiato con me
Quando ho perso il primo amico, la verginità
Da un po’ mi rincorri per le strade, lo so
Che a quest’ora sarai stanco, però
Adesso ho mille domande
Parliamo un po’ di me stesso
Piangerò sulle tue spalle, sulle mie
Ti racconto pure bugie
E ci cascherò
E poi di nuovo non mi parlo per un po’
Se non faccio a botte questa sera
E non gridiamo più
Ti porto a cena, mi porto a cena
Il mio migliore amico sono io
Il mio migliore amico sono io
Il mio migliore amico sono io
Il mio migliore amico sono io
Piangerò sulle tue spalle, sulle mie
Ti racconto pure bugie
E ci cascherò
E poi di nuovo non mi parlo per un po’
Se non faccio a botte questa sera
E non gridiamo più
Ti porto a cena, mi porto a cena
Piangerò sulle tue spalle, sulle mie
Ti racconto pure bugie
E ci cascherò
E poi di nuovo non mi parlo per un po’
Se non faccio a botte questa sera
E non gridiamo più
Ti porto a cena (Il mio migliore amico sono io)
Mi porto a cena
Un testo che mostra la “maturità artistica e musicale” di un giovanissimo cantautore, classe ’02.