Milano, ucciso con motosega e a coltellate: una brutta vicenda con tante aggravanti. L’aggressore aveva il divieto di avvicinarsi alla vittima a causa di una denuncia per stalking.
Milano, anziano ucciso a coltellate
Milano, ucciso con motosega e a coltellate: a causa di una denuncia per stalking era in procinto di ricevere il divieto di avvicinamento alla casa del suo ex convivente. Invece il trentacinquenne romeno, ricercato dai carabinieri, ha anticipato tutti ed ucciso il suo ex convivente.
Un uomo di 82 anni è stato ucciso nel suo appartamento al 7° piano di un condominio di Via Giulio Romano, a Milano. L’allarme è scattato qualche minuto prima delle 21 di ieri, quando alcuni vicini, allarmati dai rumori che provenivano dalle scale, hanno chiamato il 112 pensando a un tentativo di furto in corso.
Killer in casa con la motosega
La dinamica sembra chiara anche perché sono state lasciate sul pavimento le armi utilizzate: una motosega per aprirsi un varco nella porta e un coltello che ha provocato le ferite mortali.
Le indagini si sono subito concentrate sul trentacinquenne, anche perché i carabinieri avrebbero trovato sul pianerottolo un trolley con il nome del romeno scritto su una targhetta, il cellulare e altri effetti personali. Di più: in portineria, il romeno avrebbe lasciato in portineria un plico, sequestrato dai militari dell’Arma, contenente alcuni fogli stampati in cui avrebbe ricostruito le varie fasi della relazione finita male e forse dato una spiegazione al folle gesto.
Stando alle prime testimonianze, inoltre, pare che il trentacinquenne nelle settimane precedenti era solito appostarsi sotto il palazzo tanto da avere fatto scattare una denuncia per stalking ma a quanto pare non in tempo.