Tragedia al Palazzo di Giustizia di Milano. Un uomo è morto precipitando, nella mattinata del 13 luglio, dai piani alti del Tribunale di Milano ed è morto sul colpo. Il corpo si trova ora nel cortile interno di Palazzo di Giustizia, dal lato di via Manara, vicino alle aule del Tribunale del Riesame.
Milano, morto avvocato precipitato dal Tribunale
L’uomo precipitato, per il quale non ci sarebbe stato nulla da fare all’arrivo dei soccorsi, dovrebbe essere un avvocato cinquantenne. Gli investigatori stanno ipotizzando l’ipotesi del suicidio a seguito di un biglietto trovato vicino al cadavere in cui l’uomo avrebbe annunciato il tragico gesto. Forse il tragico gesto potrebbe essere stato causato da motivi economici, ma si sta ancora indagando sulle possibili cause. A dare l’allarme sono stati alcuni dipendenti al lavoro negli uffici giudiziari e sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri.
Ipotesi suicidio
Secondo quanto dichiarato dal capo della procura Marcello Viola, la persona in questione sarebbe “estranea all’ambiente giudiziario” e l’ipotesi prevalente è quella del suicidio. L’uomo sembrerebbe essere precitato dal settimo piano, ma le indagini per capire la dinamica dell’accaduto sono in corso.
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