Home Facts Milano, ragazza di 25 anni trovata senza vita alla Iulm: l’ennesima vittima all’Università

Milano, ragazza di 25 anni trovata senza vita alla Iulm: l’ennesima vittima all’Università

Milano, ragazza

Milano, ragazza trovata senza vita all’interno dell’Università Iulm. Ancora un’altra vittima in un ambiente di educazione e formazione. Non si conoscono ancora le cause, ma i dubbi e le domande sono terribilmente sempre le stesse quando arriva la notizia simile. E purtroppo le bocche sono sempre troppo cucite. La ragazza non aveva addosso documenti e per questo non è stata ancora identificata.

Milano, ragazza di 25 anni trovata senza vita alla Iulm

Una ragazza di 25 anni è stata trovata senza vita all’interno dell’Università di Milano Iulm. Sul posto il Radiomobile, la Rilievi e il Reparto investigativo dei Carabinieri sono arrivati appena chiamati per capire cosa sia successo. La dinamica non è ancora chiara. Il corpo è stato trovato dal custode verso le 6.45 mentre faceva la sua ricognizione mattutina nei pressi delle aule studio in un bagno. Il cadavere è  stato trovato nell’edificio 5, che si trova su via Santander. Un palazzo rosso di cinque piani dove si accede anche al Giardino Iulm, al residence e al caffè letterario. Una notizia terribile che scuote i tanti giovani che faticano ad inserirsi in un mondo diventato troppo competitivo e senza sogni.

L’ennesima vittima all’Università

L’ennesima vittima che va ad incrementare quell’emergenza suicidi all’Università che tanto fa paura ma nessuno ne parla. Gli inquirenti che in queste ore si trovano sul posto cercheranno di capire cosa sia potuto accadere. La ragazza è stata trovata in uno dei bagni con una sciarpa al collo e dunque ecco gli indizi di un gesto estremo. Non ci sono segni di violenza e la ragazza era vestita. I carabinieri non hanno trovato alcun messaggio vicino al corpo, dunque si dovrà ricostruire il tutto sentendo amici e parenti per capire le motivazioni che hanno portato probabilmente all’ennesimo gesto estremo.

 

LEGGI ANCHE: Abusi e altri orrori. A Torino è caos nelle residenze universitarie