Militello in Val di Catania, un uomo è morto durante i festeggiamenti del Santo Patrono davanti la Chiesa. Una tragedia ha colpito e scosso una comunità intera che si stringe intorno alla famiglia colpita dalla grave perdita.
Militello in Val di Catania, un morto alla festa del paese
A Militello in in Val di Catania, in Sicilia, una tragedia ha scosso la festa dal Santo Patrono Salvatore: un uomo è morto colpito durante i festeggiamenti in piazza nel centro storico del Paese. Il sindaco di Militello, Giovanni Burtone e dal vescovo Calogero Peri hanno mandato il loro messaggio di cordoglio e affetto: “È una tragedia quella che ha colpito in questo giorno di festa la nostra comunità – ha detto Burtone – Siamo sconvolti per il povero Franco. Le autorità competenti accerteranno le dinamiche e le eventuali responsabilità. Per noi c’è in questo momento solo dolore e costernazione”.
“Desidero esprimere – ha scritto Peri – il mio sgomento per la tragedia che è avvenuta a Militello in Val di Catania in occasione dei festeggiamenti del SS. Salvatore. Sono profondamente turbato per quanto avvenuto, per ciò che riesco a immaginare nel momento più importante della festa e per quello che stanno soffrendo i parenti della vittima e delle persone coinvolte. Voglio che giunga a tutti l’espressione della mia solidarietà e vicinanza. Confido, però, in attesa dei dovuti accertamenti per evitare che quello che è accaduto possa ripetersi, nella consolazione che in simili circostanze sicuramente può venire solo da Dio”. “Come Vescovo della diocesi di Caltagirone – ha aggiunto – primo il mio profondo dispiacere anche per il brutto incidente che si è consumato nel tardo pomeriggio di oggi a Caltagirone. Le parole sono impotenti e incapaci a rappresentare ed esprimere i nostri sentimenti. Un abbraccio fortissimo a tutti i feriti e ai loro parenti”.
In serata è arrivato anche il messaggio del vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino: “Porgo le mie condoglianze alla famiglia dell’uomo rimasto tragicamente ucciso oggi nel corso dei festeggiamenti del Santissimo Salvatore a Militello in Val di Catania – ha scritto su un post pubblicato sulla propria pagina Facebook – Un appuntamento sentito, atteso, aspettato, vissuto con fede e partecipazione, si è trasformato in un momento di dolore per l’intera comunità militellese”.
Un uomo colpito da un tubo di coriandoli
Si chiamava Franco Carrera ed aveva 65 anni. Si trovava davanti alla Chiesa quando è stato colpito alla testa da parti metalliche di un cannoncino spara coriandoli, alimentato da un sistema ad aria compressa. Sul caso la Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai carabinieri che acquisiranno anche le immagini girate dall’emittente televisiva Video Mediterraneo, che trasmetteva in diretta la festa.
“Il Comitato festa patronale Santissimo Salvatore e l’Arciprete Parroco don Luca Berretta, in un momento così delicato per la nostra Comunità parrocchiale e cittadina, invitano sommessamente cittadini, devoti e forestieri ad evitare sommarie ricostruzioni di quanto accaduto oggi, per non alimentare possibili inutili e dannose speculazioni e per il dovuto rispetto nei confronti del nostro stimato concittadino deceduto e delle persone coinvolte”. Sono le parole diffuse in un comunicato ufficiale dal Comitato per la festa e del parroco don Luca Berretta.
“Al contempo – si legge nella nota – si esonerano da responsabilità le ditte incaricate dell’accensione dei fuochi pirotecnici poiché la tragedia è stata causata dal lancio di un componente metallico di un cannoncino spara fettuccine ad aria compressa. Si chiede, infine, comprensione e delicatezza nella gestione di un evento imprevisto e imprevedibile in un giorno per noi così importante nonché rispettoso silenzio da parte di tutti e di ciascuno”.