Ieri 19 Settembre si è ripetuto il miracolo di San Gennaro. La liquefazione del sangue di San Gennaro è considerata di buon auspicio dai fedeli, ed è attesa tre volte l’anno: a Maggio, a Settembre e a Dicembre. Ma cos’è esattamente il Miracolo di San Gennaro?
Si ripete il miracolo di San Gennaro, l’annuncio dell’Arcivescovo Battaglia
Alle ore 10.01 del 19 Settembre l’Arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia ha annunciato la liquefazione del sangue di San Gennaro. A gioire per l’annuncio oltre 600 fedeli, dei quali 450 all’interno del Duomo nel rispetto delle norme anti Covid-19. “Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità”: queste le parole dell’Arcivescovo Battaglia. Il monsignore ha però invitato i fedeli a “non scambiare il miracolo per un oracolo da consultare”. Per l’Arcivescovo Battaglia questa è stata la sua prima festa del Patrono da quando è entrato nella diocesi lo scorso febbraio.
Cos’è il Miracolo di San Gennaro?
Cos’è esattamente il miracolo di San Gennaro? La celebrazione di San Gennaro, Santo Patrono di Napoli, è un momento importantissimo per la comunità cattolica napoletana e avviene tre volte l’anno: il sabato che precede la prima domenica di Maggio, il 19 Settembre e il 16 Dicembre. In queste occasioni vengono esposte al pubblico le ampolle contenenti il sangue di San Gennaro e centinaia di fedeli si adunano sperando di assistere al prodigioso fenomeno della liquefazione. La celebrazione del 19 Settembre è la più nota, in quanto ricorre nel giorno del martirio di San Gennaro nell’anno 305. Per maggiori informazioni sulle celebrazioni e sulle tradizioni legate al Santo Patrono di Napoli, ecco il sito ufficiale della Cappella del Tesoro di San Gennaro.
Le celebrazioni del Miracolo: l’ultimo prodigio risale allo scorso settembre
Il Miracolo di San Gennaro non avviene sempre. Durante le ultime due celebrazioni, infatti, il sangue non si è liquefatto: l’ultimo prodigio risale al 19 Settembre scorso. Per i più scaramantici, il mancato scioglimento del sangue di San Gennaro è presagio di periodi di grandi sfortune. Nel 1939 e nel 1940 il sangue rimase solido: fu in quegli anni che cominciò il secondo conflitto mondiale. Il miracolo si fece attendere anche nel settembre del 1943, anno dell’occupazione nazista, nel settembre del 1973, in corrispondenza con l’epidemia di colera a Napoli, e nel 1980, anno del drammatico terremoto in Irpinia.