È vero, il Green Pass non sempre basta per viaggiare all’estero. Alcuni Paesi richiedono ai passeggeri in ingresso, oltre alla certificazione verde, un nuovo documento da compilare prima della partenza, pena lo stop alla vacanza. Cos’è, dunque, il modulo Plf che sta mandando a monte le vacanze di tanti turisti? È un certificato, Passenger Locator Form, che serve alle autorità per raccogliere dati e informazioni sui viaggiatori. Il fine è poter contattare con facilità i turisti in caso di esposizione al Covid, e tracciare rapidamente la catena di contatti.
Il caso Grecia: turisti bloccati in aeroporto per il modulo Plf, salta la vacanza
È successo a Malpensa, a molti viaggiatori che erano in procinto di volare per la Grecia, con tanto di traghetti prenotati per le isole, e programmi per le vacanze scalettati. Si sono dovuti fermare perché non erano muniti del Plf, o perché lo avevano compilato troppo tardi. “Nessuno ci aveva informati”, riferiscono al Corriere della Sera. E per i più, ormai, la vacanza salta. In questi giorni quindi c’è un gran caos ai terminal, ma anche alle stazioni e sulle banchine dei porti. Il certificato, infatti, può essere chiesto su qualsiasi mezzo di trasporto. Ma cos’è, e come funziona il modulo Plf?
Cos’è il Plf e come funziona
Il Plf è il risultato di alcune misure pensate per l’estate, varate dalla Commissione europea a marzo del 2021. L’esibizione del modulo può essere richiesta a chiunque tenti l’ingresso nei Paesi dell’Unione europea e su qualsiasi mezzo: aereo, nave, auto, anche se ogni singolo Stato membro ha le proprie regole, che si possono consultare sul sito dell’Unione Europea. In alcuni Paesi infatti presentare il Plf è obbligatorio, e in Grecia, per esempio, si richiede che il modulo venga compilato entro la sera precedente alla partenza.
Il Passenger Locator Form si può compilare online al sito dedicato, ma solo dopo essersi registrati con username, password e indirizzo email. Una volta effettuato l’accesso dunque si inseriscono nome e cognome, numero del documento, recapito telefonico, indirizzo dell’alloggio e informazioni sul viaggio – inclusi mezzi di trasporto, orari e compagni di viaggio. Terminata la compilazione alla mail verrà inviato in formato pdf e con QR Code il modulo completato.
Il Plf per i viaggi in compagnia
Nel caso di più persone che viaggiano insieme le norme variano da Paese a Paese. Al rientro in Italia, per esempio, il modulo deve essere uno per ciascun viaggiatore, ma esistono gli Stati in cui basta avere un solo Plf per il gruppo di turisti. Il Passenger Locator Form, inoltre, se si entra in un nuovo Paese, deve essere compilato un’altra volta. Eccezion fatta per gli scali negli Stati terzi, quando si viaggia in aereo. In questo caso basta compilare il Plf per la destinazione finale.