Chi è Monica Vullo, regista di Resta con me, nuova serie tv con Francesco Arca. Nel mondo dello spettacolo dagli anni Novanta, ha diretto molte serie tv di successo. Scopriamo qualche informazione in più sulla sua carriera televisiva, sui suoi lavori e sui suoi progetti.
Chi è Monica Vullo, tutto sulla regista: film, carriera
Nata a Roma nel 1966, Monica Vullo ha 56 anni ed è una regista televisiva italiana. Appassionata di cinema fin da giovanissima, si forma artisticamente all’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini. Qui si diploma nel 1984 come segretaria d’edizione e assistente del direttore di produzione. Fa il suo debutto da aiuto regista nel 1994, supportando Cristiano Bortone in Oasi. Il suo esordio dietro la macchina da presa arriva nel 1995, con il film Tre minuti a mezzanotte. Negli anni successivi fa molta gavetta come segretaria d’edizione e assistente, lavorando a serie di successo come Il Maresciallo Rocca e Distretto di Polizia, serie in cui dirige anche un paio di episodi da sola. In seguito, comincia a farsi strada come regista sul piccolo schermo. È dietro la macchina da presa per molte prodotti tv di successo, tra cui le serie Codice Rosso, Donne Sbagliate, Anna e i cinque e la terza stagione de I bastardi di Pizzofalcone.
Al lavoro con Francesco Arca in Resta con me: “”
Nel 2023 Monica Vullo è la regista di Resta con me, nuova serie drammatica poliziesca targata Rai con protagonista Francesco Arca. L’ex tronista interpreta Alessandro Scudieri, vicequestore della squadra mobile di Napoli la cui vita viene sconvolta quando viene coinvolto in una sparatoria insieme a sua moglie, giudice in un tribunale dei minori. La donna, incinta, perde il bambino nell’incidente. Con il loro rapporto ormai in crisi, Scudieri farà di tutto per riavvicinarsi a lei e trovare i criminali che gli hanno rovinato la vita. Arca si è detto entusiasta di aver lavorato alla serie, che gli ha dato l’opportunità di conoscere meglio Napoli: “Ho scoperto una città che vive tutta la notte e una solidarietà sempre poco raccontata. C’è una grande generosità nelle persone che aiutano i più bisognosi”.
Al fianco di Scudieri in questi momenti bui c’è il piccolo Diego, interpretato da Mario Di Leva, la cui innocenza ed energia saranno vitali per aiutare il vicequestore a rialzarsi. Arca ha raccontato con soddisfazione il periodo passato lavorando insieme al giovane attore: “Io e Mario ci siamo scelti. Lui lo ha fatto con l’istinto del bambino, io l’ho fatto seguendo il suo istinto. E avendo bambini capisco che l’istinto, quello di aprirsi e di darsi con generosità al partner lavorativo è essenziale. Ci vogliamo bene. Penso che, alla fine, quando lavori su una base di verità, diventa tutto più facile. La cosa splendida che hanno i bambini è che ti mettono con facilità in contatto con le tue emozioni. È facile prendere qualcosa da dentro quando lavori con loro. E soprattutto con Mario che è di un’eleganza umana e di una sapienza lavorativa sconvolgente”.