Nelle ultime ore il Monterey Park – in America – è stato luogo di ricerche e analisi, dopo la sparatoria avvenuta durante la notte del capodanno cinese. Ben dieci morti e tantissima paura, mentre le forze dell’ordine si muovevano alla ricerca del responsabile. La “caccia all’uomo” sembra essere terminata, anche se presenta una strage in California: il killer si è suicidato, poco tempo dopo aver commesso il crimine.
Il killer si toglie la vita: strage in California
Quella che doveva essere una notte di festa, non è stata altro che una sera da incubo per tutti i residenti. Il colpevole ha colpito una discoteca, con addirittura dieci morti registrati, a causa di armi da fuoco, tra i 50 e i 60 anni, molti di origine asiatica. Entrato in un altro locale è stato disarmato dai vari clienti e si è trovato costretto a fuggire sul suo veicolo, un furgone bianco, allontanandosi dai luoghi colpiti.
Dopo circa 50 km è stato rintracciato e fermato dalle forze speciali, in prossimità della città di Torrance. Alla richiesta di scendere dall’auto, il killer si è tolto la vita (con uno sparo), costringendo le forze speciali a rompere il vetro, constatando la sua morte. Si tratta di un 72enne asiatico di nome Huu Can Tran.
La sua morte rende difficile avere il quadro completo della situazione, poiché non è così possibile conoscere la motivazione che ha spinto l’uomo a commettere questo reato. Un altro dubbio riguarda le armi utilizzate, visto che si ipotizza che siano state due e non una, come raccontato dalle varie dichiarazioni. Si tratta di un mistero non del tutto risolto.
Il presidente Joe Biden ha manifestato il suo dolore per le vittime colpite, dedicando un pensiero a tutte le famiglie che hanno – improvvisamente – perso i loro cari. Per l’occasione ha disposto le bandiere a mezz’asta in ogni edificio pubblico.