Con lo scudetto ormai virtualmente chiuso, Sacchi esalta il Napoli, in grado di macinare record e meritarsi il titolo, dimostrando una superiorità sul piano tecnico e mentale.
Le strategie di Spalletti sembrano aver funzionato.
Sacchi parla del Napoli
La Serie A è sul punto di concludersi, come l’intera stagione. Il Napoli ha disputato un campionato pazzesco, quasi perfetto, tanto da occupare il primo posto in classifica a +17 sulla seconda. I partenopei sono usciti – con rammarico – dalla Champions League in semifinale, contro il Milan, mentre hanno deluso le aspettative in Coppa Italia.
Ciò però non ha intaccato il percorso di Spalletti, bravo a gestire la rosa e i vari periodi della stagione. Ad elogiarlo anche Arrigo Sacchi:
“Ha fatto un ‘miracolone’ perché all’inizio della stagione non c’era in giro nessuno che avrebbe scommesso su questo cammino straordinario degli azzurri. Non so se Spalletti, come me, avrebbe mai pensato di raggiungere certi livelli: c’è sempre una correlazione tra la grandezze del sogno e quella del risultato”.
Intervistato a Il Mattino, l’ex allenatore non ha fatto altro che tessere le lodi del Napoli, squadra compatta e bellissima sul piano del gioco e della condizione fisica. Sacchi ha così dimostrato di aver seguito la Serie A, la quale ha regalato moltissime emozioni.
A pochi punti dalla matematica vittoria dello scudetto, il Napoli aspetta soltanto di festeggiare in casa con i propri tifosi, quello che lo stesso Sacchi, classe ’46, definisce un autentico “miracolone”, perché sulla carta i partenopei non avrebbero potuto nulla su altri club.
La forza del gruppo – e la voglia di farsi conoscere di alcuni giocatori – ha battuto ogni pronostico e quello che sembrava essere un azzardo è divenuto autentica realtà. La città campana può sorridere, i giocatori festeggiare. Il Napoli sta scrivendo un’indelebile pagina di storia. Il duro lavoro di Luciano Spalletti ha finalmente portato i frutti tanto sperati.