Il secondo tentativo di atterraggio sulla luna da parte dell’India ha avuto successo e il premier Modi esulta per il risultato ottenuto.
L’India sulla Luna
A pochi giorni dal fallimento dell’analogo tentativo russo con Luna-25 è l’India a gioire. La navicella Chandrayaan-3 dell’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) è atterrata sul polo sud lunare verso 14.30 (ora italiana) di questo pomeriggio. Nel 2019 la missione Chandrayaan-2 dell’ISRO ha dispiegato con successo un orbiter, ma il suo lander è precipitato.
L’India è la quarta nazione ad allunare, e il suo lander è il primo ad atterrare vicino al polo sud lunare, in una regione potenzialmente ricca di ghiaccio d’acqua utile per le future missioni umana.
Come è andata la missione
La missione indiana Chandrayaan-3 è infatti atterrata intorno alle 14.30 italiane, dopo l’avvio della sequenza di comandi per l’atterraggio automatico, dove lander Vikram ha attivato i motori per l’avvicinamento al suolo. È il primo allunaggio controllato sulla superficie lunare da parte di un veicolo spaziale indiano, rendendo il Paese del sub-continente la quarta nazione in assoluto a compiere un’impresa del genere. Prima dell’India, ci erano riusciti Usa, Cina e la Russia.
Nel 2019 il fallimento
Nel 2019, ci fu un primo tentativo che fallì: la navicella della Chandrayaan-2 si schiantò sulla superficie lunare a causa di problemi al software e difficoltà di frenata durante la discesa.