Si svolge oggi il secondo incontro per i negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Dopo il primo meeting del 28 Febbraio a Gomel, in Bielorussia, continuano le trattative tra i due paesi. Dopo le minacce di guerra nucleare, il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov assicura: “Troveremo una soluzione”.
Oggi i negoziati Russia-Ucraina, Lavrov: “Troveremo una soluzione”
Al via oggi, giovedì 3 Marzo, il secondo round di negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Il primo incontro a Gomel, in Bielorussia, non ha portato a risultati concreti. La Tass ha riportato le dichiarazioni di Zelensky dopo i negoziati. “I colloqui hanno avuto luogo mentre il nostro territorio veniva bombardato e bombardato”, aggiungendo che “la Russia sta cercando di fare pressione“, ma “noi non accettiamo tali tattiche”. Oggi entrambe le parti sperano di fare passi avanti. Le delegazioni si incontreranno in un luogo segreto. Secondo alcune voci di corridoio i negoziati si terranno nella foresta Belovezhskaya Pushcha, tra la Bielorussia e la Polonia. La notizia è stata tuttavia smentita dalla delegazione ucraina. Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, dopo aver scosso l’Europa con minacce di guerra nucleare, assicura: “Una soluzione alla situazione si troverà”. Zelensky è parso meno ottimista, soprattutto in seguito alla caduta di Kherson: “Da noi avrete solo una resistenza feroce”.
Le richieste delle parti: Kiev chiede il cessate il fuoco immediato
Le richieste della Russia restano le stesse. Il Cremlino pretende la neutralità e la demilitarizzazione dell’Ucraina e il riconoscimento internazionale della Crimea come territorio russo. Dall’altro lato Kiev fa muro, rifiutando gli ultimatum, e chiede il cessate il fuoco immediato seguito dal ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino. La Russia sembra disposta a parlare del “cessate il fuoco”, ma non sembra propensa a smuoversi sulle altre questioni.