La Russia apre al negoziato di Pace senza porre “condizioni preliminari” . È la novità in merito ad uno spiraglio che, se coltivato, potrebbe portare all’apertura di un concreto negoziato di pace e di nuove trattative.
Negoziato di Pace Ucraina-Russia, il Cremlino apre al dialogo
La Russia apre al negoziato di Pace con l’Ucraina senza porre “condizioni preliminari” a patto che Kiev dimostri “buona volontà”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, citato dall’agenzia Interfax. In merito poi a questa possibilità è intervenuta anche Kiev, rimarcando che la “condizione principale” per la ripresa dei negoziati con la Russia è il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina. “Russia, negoziati. La principale condizione del Presidente dell’Ucraina è il ripristino dell’integrità territoriale. Garanzia: difesa aerea moderna, aerei, carri armati e missili a lungo raggio. Strategia: passi proattivi, i missili russi devono essere distrutti prima del lancio in aria, a terra e in mare”, scrive Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino su Twitter.
La risposta degli Usa: “dialogo aperto”
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha ribadito che la Casa Bianca tiene aperte le linee di comunicazione con Mosca per scongiurare la possibilità di una catastrofe nucleare. “Lo abbiamo fatto quando è stato necessario chiarire potenziali malintesi e cercare di ridurre i rischi e ridurre la possibilità di catastrofi come il potenziale uso di armi nucleari”, ha detto ieri Sullivan in un evento all’Economic Club di New York dopo l’esclusiva del Wall Street Journal che aveva rivelato di colloqui tra il funzionario della Casa Bianca e i consiglieri per la sicurezza di Vladimir Putin.