Continuano le proteste contro l’incarcerazione di Alfredo Cospito, anarchico e terrorista italiano, condannato a più di 9 anni nel 2014 e attualmente nella prigione di Opera a Milano. Dopo essere state colpite diverse città, anche a New York c’è stato un evento pro Cospito: si segnala infatti il lancio di una bomba carta di fronte al Consolato italiano.
Bomba carta pro Cospito a New York
La frenetica città di New York ha fatto i conti con un atto anarchico in favore di Alfredo Cospito, incarcerato e condannato al 41bis. Il 55enne di Pescara è ormai in piena protesta e sta infatti scioperando da ben quattro mesi, rifiutandosi di mangiare e peggiorando le sue condizioni di salute. Spesso è stato infatti costretto a recarsi in ospedale, per dei controlli.. Un gruppo di sostenitori anarchici ha così deciso di farsi sentire anche nella “grande mela”.
Otto persone, con volto coperto, hanno fatto esplodere un petardo di fronte al Consolato italiano, così da evidenziare il loro malcontento per le vicende che stanno colpendo Alfredo Cospito, sostenendo il movimento di natura anarchica. Il gruppo, dopo aver acceso anche qualche fumogeno, si è dato alla fuga. Prima di scappare, le persone coinvolte si sono prodigate per affiggere uno striscione in prossimità del Consolato, approfittando di un’impalcatura. Su di esso è evidente la scritta “NYC to Milano vive Alfredo Cospito” accompagnata da un disegno della bandiera italiana.
Un evento che ha messo in allarme la città e la polizia è subito intervenuta, scoprendo altri striscioni nei dintorni. Fortunatamente, come si può apprendere dalle comunicazioni della Farnesina, la bomba carta non ha causato danni né feriti. Rimane però molto delicata la situazione che, così, si estende all’estero. Si va alla ricerca dei responsabili che, in segno di protesta, si sono opposti alle leggi. Verosimilmente dovrebbero essere otto persone.
LEGGI ANCHE: Alfredo Cospito dimesso dall’ospedale, l’anarchico torna al carcere Opera.