Chi sono Nicola e Mauro Riva, figli di Gigi Riva. Scopriamo qualche informazione in più sulla famiglia del leggendario centravanti azzurro, scomparso nel gennaio del 2024. Cosa sappiamo su di loro?
Chi sono Nicola e Mauro Riva, figli di Gigi Riva: vita privata e carriera
Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari e della Nazionale Italiana, era il padre di due figli, Nicola e Mauro Riva, nati dall’unione tra l’ex giocatore e la sua compagna storica, Gianna Tofanari. Prima della sua morte il 22 gennaio del 2024, Riva ha spesso parlato di loro spiegando quanto sono stati importanti per lui nella sua lotta contro la depressione. “Per fortuna, nel momento peggiore, mi hanno salvato i figli.” -ha affermato l’ex campione in un’intervista- “Prima è nato Nicola, poi Mauro, e la vita è tornata ad avere un senso. Grazie a loro quella brutta parola che ho scritto una volta sola, e non voglio ripetere, è stata superata. Comunque è regredita, tornando a manifestarsi ogni tanto ma non in quella misura. Un problema di testa con cui ho imparato a convivere. Mai del tutto, perché quando si rifà vivo rimane un brutto avversario da affrontare”. Scopriamo qualche dettaglio in più sui figli di Rombo di Tuono.
Le carriere di Nicola e Mauro e il rapporto con il padre
Nicola Riva non ha seguito le orme di suo Gigi nel calcio agonistico, preferendo costruirsi una carriera nelle relazioni pubbliche. Nel corso degli anni ha lavorato fianco a fianco con suo padre, organizzando diversi eventi in onore dei suoi risultati sportivi. Oggi ha circa cinquant’anni ed è il padre di tre figlie: Ilaria, Sofia e la più grande, Virginia, che sta studiando per diventare una giornalista sportiva. Mauro Riva si è invece fatto spazio nel mondo dello sport ed è il padre di due figlie, Gaia e Cecilia.
In una serie di interviste concesse a VareseNoi.it, Nicola ha parlato del loro rapporto con il papà. “Per i suoi impegni ci vedevamo pochissimo.” -spiega Nicola- “Siamo cresciuti con mamma. Come tutte le famiglie le scelte erano condivise con i genitori. Mamma era ed è il nostro punto di riferimento. Papà, quando rientrava dai viaggi di lavoro, si interessava della scuola e della nostra vita sociale. Papà ha una dote particolare: con il suo sguardo riesce a penetrarti dentro; se sei sincero ti dà tutto e godi di piena fiducia. Anche noi, come figli, abbiamo dovuto guadagnare la sua fiducia”. L’ex centravanti aveva un bellissimo rapporto con i suoi nipoti: “Con i nipoti ha un rapporto straordinario. Papà con i bambini ha sempre avuto un rapporto privilegiato, di grande empatia. I sorrisi più belli li fa ai bambini. Papà anni fa ha creato la scuola calcio proprio a scopo sociale, per fare aggregazione e aiutare i ragazzi a socializzare, aiutarli a intraprendere una vita sana in tutti i sensi”.