No green pass, a Novara assurda protesta. Un insulto alla storia e alla sofferenza dei tanti morti nei lager nazisti. I manifestanti si vestono come i deportati nei lager nazisti per protestare contro la certificazione verde.
No green pass, a Novara si supera il limite
No green pass, altro fine settimana altra manifestazione. A questo giro però si è superato il limite della decennza morale e il rispetto per i tanti che sono morti e hanno sofferto.
I manifestanti di Novara hanno protestato contro il green pass indossando delle pettorine a strisce verticali bianche e grigie. Alcuni di loro avevano addirittura un numero attaccato. Lo riporta La Stampa. Il riferimento era chiaro: alle divise dei prigionieri di Auschwitz, ai campi di concentramento, ai lager nazisti. A questo si aggiunga il fatto che erano aggrappati a una corda inframmezzata di nodi che ricordava senza dubbio il filo spinato. «Abbiamo rappresentato la minoranza che ha creato il governo privandoci della libertà», dice Giusi Pace, infermiera e sindacalista tra i promotori della protesta assurda.
I manifestanti protestano vestiti da prigionieri dei lager nazisti. VIDEO
Gli slogan sono sempre gli stessi: «Stop dittatura», «Una cura che fa paura non cura», «Giù le mani dai bambini»,« Nessuna violenza, fai resistenza». I manifestanti hanno messo in scena una sorta di “marcia forzata” richiamando le sofferenze dei milioni di ebrei morti sotto le torture dei nazisti.
«È già successo in altre città italiane ma queste persone non sanno cosa è stata la Shoah. È pazzesco che si manifesti in questo modo», dice Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Novara e Vercelli a La Stampa.