Norvegia, un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone e ne ha ferite gravemente altre due. È successo nel pomeriggio tardo di ieri a Konsberg, non lontano da Oslo. Il movente dietro la strage non è ancora chiaro. La polizia norvegese non esclude l’intento terroristico.
Norvegia, killer uccide 5 persone con arco e frecce
Nel pomeriggio di ieri un uomo, armato di arco e frecce, ha fatto una strage uccidendo cinque persone e ferendone due gravemente a Konsberg, paese del sud-est della Norvegia a 80 chilometri da Oslo. Tra i feriti anche un poliziotto fuori servizio, colpito alla schiena dall’aggressore.
L’attacco è cominciato dopo il tramonto, poco prima delle 18.30. Secondo la polizia ci sono state diverse scene del crimine. Secondo le ultime ricostruzioni, il killer sarebbe partito da un supermercato, la Coop Extra sul lato ovest della cittadina, per poi cominciare a spostarsi per il paese scagliando frecce sui passanti. Tra i luoghi attaccati c’è anche un dormitorio per studenti. La polizia norvegese è intervenuta mezz’ora dopo l’inizio dell’attacco, arrestando l’aggressore. Il killer ha opposto resistenza scontrandosi con gli agenti, che hanno sparato alcuni colpi di avvertimento. Al momento il sospettato si trova nella stazione di polizia di Drammen e, secondo le parole del suo avvocato, sta collaborando con la polizia.
Secondo l’account Twitter Terror Alarm si tratterebbe di Rainer Winklarson, uomo danese di 37 anni che diversi giorni fa avrebbe fatto un annuncio sul suo canale Youtube. Nel video, l’uomo mette in mostra le proprie abilità nel tiro con l’arco e dichiara di voler fare una strage. La polizia non ha divulgato informazioni sul sospettato, né ha confermato la sua identità.
Movente ancora da chiarire: non è escluso il terrorismo
Il capo della polizia di Konsberg Oyvind Aas ha parlato ai giornalisti in una conferenza stampa notturna, dichiarando che l’uomo è l’unica persona coinvolta nell’attacco. Il movente del killer non è ancora chiaro, ma gli inquirenti non escludono che l’attacco possa avere matrice terroristica. “E’ naturale considerare se si tratti di un atto di terrorismo. Ma l’uomo non è stato interrogato ed è troppo presto per giungere a conclusioni” ha aggiunto Aas.
La polizia è intervenuta in forze, dispiegando artificieri, elicotteri e squadre cinofile. Nonostante le rassicurazioni circa la mancanza di complici, gli agenti hanno pregato i cittadini di chiudersi in casa e hanno continuato a setacciare la città. Una prudenza giustificata dal ricordo ancora vivo della strage di Utoya nel 2011, in cui Anders Behring Breivik, fanatico di estrema destra, uccise 77 persone.