Novara, incendio ed esplosioni in un'azienda chimica: l'allarme lanciato dal sindaco

Novara, incendio in un’azienda chimica: sul posto sono intervenuti carabinieri, sei squadre dei vigili del fuoco e diverse ambulanze. “Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c’è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre” ha detto all’Agi l’assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo.

Novara, incendio ed esplosioni in un’azienda chimica

Un pericoloso incendio è scoppiato nell’azienda chimica Kemi, che tratta solventi chimici, nell’area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con il Comune di Novara. Sul posto sono intervenuti immediatamente le squadre dell’Arpa(Agenzia regionale per la protezione ambientale). Pare che le esplosioni, che ci sono state a seguito dello scoppio dell’incendio, sarebbero dovute a tombini saltati.

Incendio a San Pietro Mosezzo (NO). Arpa Piemonte sul posto per i controlli ambientali. Tutti gli aggiornamenti sui controlli che si stanno effettuando sono pubblicati sul sito dell’Agenzia nella notizia in aggiornamento #incendio https://t.co/BOalkGdp3f pic.twitter.com/ATg80mcpGe

— Arpa Piemonte (@ArpaPiemonte) March 29, 2023

L’allarme lanciato dal sindaco

Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha invitato tutti i cittadini a tenere le finestre chiuse e a non uscire di casa, “se non strettamente necessario”. “L’incendio divampato questa mattina in un’azienda di San Pietro Mosezzo è ancora in corso – ha spiegato il sindaco Canelli -. E’ sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa”. “La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”, conclude Canelli.