Approvato il nuovo decreto anti-Covid: tutte le nuove regole su quarantena e Green Pass. Il Consiglio dei Ministri ha avallato nuove misure di sicurezza per contenere la diffusione del coronavirus. Entreranno in vigore il 10 Gennaio.
Nuovo decreto anti-Covid, le nuove regole del DCPM per quarantena e Green Pass
Il Consiglio dei Ministri, guidato dal premier Mario Draghi, ha approvato nuove misure di sicurezza anti-Covid con l’ultimo decreto ministeriale. Il testo estende l’uso del Green Pass e introduce nuove regole per la quarantena. Le nuove regole entreranno in vigore il 10 Gennaio e continueranno ad essere applicate fino alla fine dello stato d’emergenza. Questo potrebbe essere solo il primo blocco di una serie di nuove normative del Governo, che potrebbe decidere di prendere ulteriori provvedimenti nelle prime settimane di Gennaio.
Super Green Pass, arriva l’estensione: obbligatorio anche per trasporti
Il nuovo decreto estende l’utilizzo del Green Pass rafforzato a molte attività non annoverate nella normativa originale. La certificazione verde “super” sarà necessaria per accedere e utilizzare i trasporti pubblici locali e regionali. L’uso del Super Green Pass è stato inoltre allargato alle seguenti attività:
- Accesso dal alberghi e strutture ricettive
- Feste conseguenti a cerimonie civili e religiose
- Sagre e fiere
- Servizi di ristorazione all’aperto
- Impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
- Piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Per il momento è stata esclusa la possibilità di estensione del Super Green Pass a tutti i lavoratori. Secondo il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti un ampliamento di questo tipo equivarrebbe di fatto a un “obbligo vaccinale” per i lavoratori. Anche il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli ha espresso dubbi sull’estensione: “Non siamo contrari all’obbligo di super Green pass, ma con raziocinio. Forse conviene ragionare sull’obbligo vaccinale”.
Le nuove regole per la quarantena precauzionale
Secondo il decreto, la quarantena precauzionale non si applica a chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o ha appena effettuato il richiamo. In caso di contatto stretto con un positivo, chi appartiene a questa categoria e non presenta sintomi dovrà sottoporsi a un regime di “auto-sorveglianza“. Avranno l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 fino al decimo giorno dal contatto. Al quinto giorno, dovranno effettuare un tampone con esito negativo.
Chi invece ha eseguito la vaccinazione da più di quattro mesi deve invece sottoporsi a quarantena precauzionale. Il periodo di autoisolamento, tuttavia è ridotto da 7 a 5 giorni, e si conclude in caso di tampone con esito negativo. Nessuna modifica per l’isolamento dei non vaccinati, che resta lungo 10 giorni.
Capienza Stadi e prezzi mascherine
Sono incluse nel decreto anche nuove regole per la capienza degli stadi: saranno consentite fino a un massimo del 50% per gli stadi all’aperto e del 35% per quelli al chiuso. Il Consiglio dei Ministri ha inoltre raggiunto l’intesa per calmierare il prezzo delle mascherine FFP2, ora obbligatorie quasi ovunque. Una struttura commissariale è stata incaricata di stipulare le convenzioni con le farmacie.