Non trovano pace i cittadini turchi e siriani che stanno ancora cercando i superstiti sotto le macerie. Si registra però un nuovo terremoto in Turchia, nella zona sudorientale, sempre al confine con la Siria.
Due scosse che hanno messo a dura prova Hatay e che registrano altre vittime.
Nuovo terremoto in Turchia: magnitudo 6.4 e 5.8
Un incubo che non sembra voler terminare per i cittadini turchi e per i cittadini siriani che stanno ancora lottando contro la violenta scossa di qualche giorno fa che ha letteralmente distrutto parte del paese. A questa tragedia però si unisce un altro imprevisto. In data 21 Febbraio infatti, Turchia e Siria sono state vittime di altre due scosse che hanno toccato la zona sudorientale del paese.
A due settimane di distanza, per Turchia e Siria l’incubo non ha fine e, soprattutto, continuano le ricerche per cercare di salvare più persone possibile. Il violento sisma di 14 giorni fa ha portato a registrare ben 46.000 morti, ma si è quasi certi che il numero aumenterà, dato che le ricerche non possono dirsi concluse.
Queste due scosse, di magnitudo 6.4 e 5.8, non fanno altro che aggravare la già difficile situazione. La provincia di Hatay è stata così colpita da due terremoti, uno a pochi minuti di distanza dall’altro. Si contano già 6 morti e ben 294 feriti. Anche in questo caso, il numero dei decissi dovrebbe – purtroppo – aumentare. Ci sono di nuovo persone sotto le macerie e sono innumerevoli i danni alle città colpite.
I decessi sono in costante aumento – tra questi si conta anche quello del calciatore Christian Atsu – come anche i salvataggi quasi inverosimili. Tratti in salvo dalle macerie sia anziani che bambini, quasi un “miracolo” che ha permesso a qualcuno di sopravvivere.
Situazione ormai non semplice e surreale, dalla quale la Turchia vorrebbe solo uscire. Serviranno però aiuti concreti nella ricerca e nella ricostruzione del paese.