Ocean Viking alla fine ha fatto il suo sbarco nel porto di Marsiglia in Francia. La linea dura del governo italiano ha resistito e ha mandato altrove 234 migranti che erano pronti a sbarcare in Italia. Ritorna così una visione molto striminzita in tema di accoglienza.
Ocean Viking in Francia, i migranti sono stati accolti
Giorgia Meloni mentre la Ong Ocean Viking con a bordo migranti si avvia verso la Francia si dice fiera: “in tema di sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione. I cittadini ci hanno chiesto di difendere i confini italiani e questo governo non tradirà la parola data”.
Dall’altra parte, poi, la Meloni “condivide la responsabilità dell’emergenza migratoria, fino ad oggi rimasta sulle spalle dell’Italia e di pochi altri stati”. Non poteva non arriva l’esultanza di Matteo Salvini, contento dello sbarco dei migranti in Francia: “bene così. L’aria è cambiata”. Così la Francia ha accettato di accogliere i 234 migranti soccorsi dalla Ocean Viking, che è una delle più grandi ed efficienti navi umanitarie.
Macron attacca l’Italia
Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto i migranti della Ocean Viking in Francia ma attacca il comportamento avuto dal governo italiano. Così la Francia denuncia il “comportamento inaccettabile” dell’Italia – dice una fonte del governo – “contrario al diritto del mare e allo spirito di solidarietà europea. Da un Paese che è il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà ci aspettiamo altro”. Mentre il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, respinge con nettezza gli attacchi: “non accettiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani”.
Sul tema dei migranti, infine la Meloni ha parlato così: “Negli ultimi anni – ha ricordato – abbiamo assistito a una gestione inadeguata del fenomeno, che ha prodotto grandi ed evidenti disagi: hotspot al collasso, sbarchi aumentati, Forze dell’Ordine allo stremo. E il tutto ha portato a un crescente clima di insicurezza generale. Il nostro obiettivo – ha sottolineato – è difendere la legalità, la sicurezza e la dignità di ogni persona. Per questo vogliamo mettere un freno all’immigrazione clandestina, evitare nuove morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani. Piantedosi, la cui direttiva dello scorso 25 settembre ha dato il via all’offensiva anti-ong del Governo, è finito prevedibilmente nel mirino: c’è chi ha definito incostituzionale il suo provvedimento e chi lo ha attaccato per la frase sul “carico residuale”.
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