Omicidio a Napoli, 66enne ucciso a Soccavo. Un uomo, legato alla camorra, è stato vittima di un agguato in mattinata per le strade del quartiere periferico partenopeo. Sul caso i carabinieri che per il momento sono in cerca di una pista: si pensa ad una faida.
Omicidio Napoli, 66enne morto in un agguato a Soccavo: aveva legami con la Camorra
Mattinata di sangue a Napoli. Attorno alle sette di questa mattina, Michele Della Corte, 66 anni, è morto per le strade del quartiere di Soccavo, vittima di un agguato armato. Il 66enne è stato raggiunto da diversi colpi di pistola in via Paolo Grimaldi, all’altezza del civico 80, proprio di fronte casa sua. Della Corte era già noto alle forze dell’ordine per via dei suoi legami con la camorra. Secondo gli inquirenti, infatti, l’uomo era un membro storico del Clan Grimaldi, ai comandi del boss Ciro Grimaldi. Nel 2012 Della Corte fu arrestato per estorto 10mila euro al titolare di un supermercato in cambio di “protezione”.
Le indagini dei carabinieri: si sospetta una faida di camorra
I carabinieri sono accorsi sul posto e stanno indagando sulle circostanze dell’omicidio. Secondo una prima ipotesi, la morte di Della Corte potrebbe essere il risultato di una faida di camorra. Nello specifico, si pensa ad una risposta al tentato omicidio di Antonio Ernano, affiliato del clan Vigilia, sopravvissuto ad un agguato dei Grimaldi lo scorso maggio. Il 44enne è il cognato del boss ergastolano Alfredo Vigilia ‘o nir. Secondo la sua testimonianza, Ernano fu avvicinato in pieno giorno da due sconosciuti in scooter, mentre era in auto con sua moglie in Vicinale Palazziello. I killer gli hanno esploso contro ben 15 colpi di pistola, ma Ernano è riuscito a salvarsi nascondendosi tra le auto, venendo solo ferito al gluteo. Per il momento, in mancanza di prove, gli agenti continuano ad indagare su ogni pista.