È stato condannato all’ergastolo il patrigno della piccola Sharon Gabriel Robert Marincat, l’uomo 26enne che ha ucciso la bimba a botte. Il patrigno, nello specifico, ha confessato di aver violentato e ucciso la figlia della compagna lo scorso 11 gennaio a Cabiate, paesino in provincia di Como.
La condanna di Gabriel Robert Marincat
Raggiungere questo risultato processuale, per la mamma della piccola Sharon, non è stato per nulla semplice. Lunedì 6 dicembre, però, è arrivata la condanna della Corte d’Assise di Como che ha riconosciuto l’omicidio volontario del 26enne ai danni della bimba di 18 mesi. Respinte invece le ipotesi secondo cui Marincat avrebbe agito d’impulso in seguito ad un attacco di nervosismo.
Omidicio piccola Sharon: la vicenda
Stando alle ricostruzioni che sono state fatte sul caso l’uomo, quando è accaduta questa tragedia, si trovava solo in casa con la bimba (la mamma, invece, era al lavoro). Il fatto che fu proprio lui a chiamare i soccorsi, ammonendo che la bimba non respirasse più, ha in un primo momento complicato le indagini. Inizialmente, infatti, si era ipotizzato che l’avvenimento fosse legato ad un tragico incidente (una stufa che era caduta sulla bambina mentre stava giocando) ma gli esami sul corpo della piccola hanno evidenziato segni tangibili di violenza. Dopo quindi le prime indagini e approfondimenti sul caso, infatti, Marincat ha confessato l’omicidio.