Ora solare 2023
Ora solare 2023: quando si cambia l’orario
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 le lancette dell’orologio andranno spostate indietro dalle 3 alle 2 della notte per il passaggio dall’ora legale a quella solare. Le giornate saranno più corte e la mattina acquisterà un’ora di luce in più.
Perché si dorme di più
L’ora solare è stata adottata per sfruttare al massimo le ore di luce durante la bella stagione e, soprattutto, per ridurre i consumi energetici: spostando le lancette indietro di un’ora, infatti, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Lo scopo principale è quello di agevolare un risparmio energetico, grazie ad un utilizzo minore dell’illuminazione elettrica.
Non in tutto il mondo si cambia l’orario. La maggior parte del Nord America e dell’Europa, ad esempio, usa l’ora legale, mentre la maggior parte di Africa e Asia non la usa. In America Centrale non hanno il cambio d’ora né l’Honduras, né il Guatemala e né il Nicaragua. Il Sudamerica ha invece una situazione mista, con la maggior parte dei Paesi che non usa l’ora legale, mentre Cile, Paraguay, Uruguay e le regioni meridionali del Brasile la usano. Stesso discorso per l’Oceania, dove da un lato la Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Australia usano l’ora legale, dall’altro le restanti parti non la usano.
In Europa fanno eccezione solo l’Islanda, che ha scelto di utilizzare l’ora legale tutto l’anno, e la Russia che, dopo aver scelto l’espediente di abolire l’ora solare rimanendo tutto l’anno avanzati di un’ora, ed essendo seguita in questa prima decisione dalla Bielorussia, dal 2014 è tornata ad utilizzarla per tutti i 12 mesi dell’anno. La Turchia ha abolito l’ora solare nel settembre 2016, adottando il fuso orario UTC+3 tutto l’anno al posto del fuso orario UTC+2 che spetterebbe per via della posizione geografica.
LEGGI ANCHE: GF 2023, chi sono i nominati fino al 30 ottobre: sondaggi, come votare