Il Tar sospende l’abbattimento dell’orsa JJ4, accolto il ricorso della Lega Anti Vivisezione. Il Presidente della provincia di Treno Maurizio Fugatti aveva ordinato di catturare e abbattere l’animale dopo l’uccisione del runner Andrea Papi.
Orsa JJ4, abbattimento sospeso dal Tar, accolto il ricorso della LAV
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Trento ha accolto le richieste della LAV, la Lega Anti Vivisezione, e ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4 fino all’11 maggio. Lo annuncia l’agenzia di stampa AGI e la stessa LAV che festeggia sul proprio sito ufficiale: “All’arroganza del Presidente Fugatti nel rispondere alle nostre proposte per il salvataggio di Jj4, il TAR ha risposto con la sospensione del provvedimento. Una reazione legittima e di buon senso che permetterà di individuare una soluzione ragionata e proattiva alla difficile vicenda di Jj4.”. Il Presidente della Provincia autonoma di Treno Maurizio Fugatti aveva ordinato la cattura e l’abbattimento dell’orsa dopo l’aggressione che ha portato alla morte del runner Andrea Papi. In risposta, la LAV aveva fatto ricorso al Tar, proponendo invece di trasferire l’animale in un rifugio sicuro.
I precedenti e gli altri orsi problematici in Trentino
Non è la prima volta che il Tar interviene a difesa dell’orsa JJ4. Già due anni fa l’animale era stato condannato a morte da un’altra ordinanza, dopo un’aggressione ai danni di un padre e di suo figlio, Fabio e Christian Misseroni, sopravvissuti per miracolo. Anche in quel caso il Tribunale annullò l’ordine. JJ4 è una di tre orsi che stanno creando molti problemi in Trentino. I maschi MJ5 ed M62 sono da tempo nel mirino delle autorità. Il primo, 18 anni, è responsabile di un’altra aggressione ai danni di un escursionista lo scorso marzo. Il secondo non ha mai attaccato gli esseri umani, ma si è reso protagonista di diversi episodi di danneggiamento.