Giunti a metà settimana, continuano ad esserci diversi casi di cronaca. Uno di questi tocca la città di Palermo, dove un giovane incappucciato rapina le poste armato di coltello. Il rapinatore ha rubato il bottino ed è scappato.
Non è ancora possibile identificare il colpevole e capire la cifra sottratta.
Giovane incappucciato rapina le poste, succede a Palermo
È accaduto oggi – Mercoledì 5 Aprile – a Palermo, in via Brunetto Latini, dove un giovane incappucciato ha rapinato la posta ubicata tra piazza Virgilio e piazza Amendola. Una volta fatta irruzione, ha richiamato l’attenzione di tutti – personale e clienti – evidenziando di essere in possesso di un presunto coltello (o taglierino).
Si è così recato verso il bancone e ha minacciato i lavoratori della sede, così da intimidirli e ricevere il bottino. Le casse sono così state aperte e, una volta ottenuto ciò che voleva, si è dato alla fuga senza lasciare tracce. La somma di denaro rubata non è stata ancora quantificata. Probabilmente ha ricevuto un “aiuto esterno”, con un complice che lo attendeva in scooter e permettendo una fuga immediata.
La vicenda ha chiesto l’intervento degli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Zisa, con l’analisi della scena e il sequestro delle immagini di videosorveglianza. L’obiettivo è quello di ricostruire la scena e provare a capire meglio la dinamica. Dopodiché cercare di identificare il responsabile. Un evento simile è capitato la settimana scorsa a Boccadifalco e ha scaturito molte critiche, a causa dello scarso controllo e della poca sicurezza nei confronti dei cittadini.
Sarà necessario un grande lavoro da parte dei carabinieri, i quali indagano sulla vicenda sperando di scorgere qualche testimone che possa aiutarli a mettere insieme i pezzi. Nel mentre si cerca di quantificare il bottino sottratto alla sede delle Poste.
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