Pantheon a pagamento: è partita la nuova iniziativa nella struttura museale della Capitale per la gioia del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Nonostante le critiche, si sono registrati importanti incassi.
Pantheon a pagamento: il guadagno del primo giorno
Il Pantheon da lunedì 3 luglio è diventato a pagamento. Nonostante le critiche sembra essere iniziata con successo la nuova iniziativa voluta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Infatti, si sono registrate quasi 6mila presenze per oltre 20mila euro di incasso nel primo giorno di ingresso con biglietto. “Gli incassi saranno ripartiti tra il Ministero, la Curia, che ne destinerà una parte per i poveri di Roma, e il Comune, che dovrà, però, impegnarsi a tenere in condizioni di decoro e presentabilità la bellissima piazza antistante. La parte di risorse che resterà a noi sarà utilizzata per il monumento: per tenerlo in ordine, per la sua tutela e la salvaguardia, per aprire nuovi spazi – ha dichiarato il Ministro -. I residenti a Roma entrano senza pagare. Manterremo per questo sito l’ampio e generoso sistema di gratuità che l’Italia garantisce a tutti: dalla domenica al museo al biglietto gratis per i ragazzi fino ai 18 anni e quello ridotto per chi non ha compiuto 25 anni”.
Il commento del ministro Sangiuliano
“I miei tempi non sono i tempi del passato, prima le cose si dicevano per 20 anni e poi non venivano realizzate. Tutti parlavano del Museo della Shoah e noi invece abbiamo portato avanti la sua realizzazione, come abbiamo fatto per trovare la sede del Museo di san Casciano. Questo del Pantheon è un impegno che io avevo assunto poco dopo il mio arrivo al ministero. In otto mesi siamo riusciti a realizzare prima l’impianto amministrativo e poi l’impianto anche tecnico per arrivare a questo punto”, questo è stato il commento del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Anche se sono residente a Roma da 35 anni ho voluto pagarlo”. Il Pantheon “è il sito museale più visitato in Italia, con nove milioni di visitatori. – aggiunge – Il biglietto è abbastanza modico, appena 5 euro. Pensiamo che in un monumento corrispondente a Parigi, Les Invalides, dove c’è la tomba di Napoleone, si paga. Quindi non vedo perché noi non dovessimo far pagare”. I cittadini romani “sono esenti, e vale tutto il sistema di modalità gratuite già garantite per una serie di categorie, ad esempio i giovani fino a 18 anni non pagano nulla, fino a 25 pagano due euro, che ora sono 3 euro perché c’è il contributo per l’Emilia. Le persone disabili e i loro accompagnatori non pagano, come non pagano i docenti quando portano qui le scolaresche. Ci sono anche qui le domeniche gratuite, più i 3 giorni che io ho aggiunto, il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre”.