Paola Barale racconta i suoi esordi come sosia di Madonna: “Mi davano un milione a sera, senza avrei fatto l’insegnante”.
Paola Barale come sosia di Madonna: “Mi davano un milione a sera”
In un’intervista al Corriere della Sera Paola Barale ha parlato della sua esperienza a Ballando con le stelle e dei suoi esordi nel mondo dello spettacolo. In particolare, la showgirl ha raccontato dei suoi primi incarichi televisivi come sosia di Madonna: “Se lei non fosse esistita oggi sarei un’insegnante di ginnastica. Lei ai tempi era unica, senza considerare che ballava benissimo”. La Barale aveva ben altri progetti per il futuro, ma la tv era un’occasione difficile da rifiutare: “Non era facile per me ma l’ho fatto perché all’epoca mia madre mi dava 5mila lire di mancia a settimana mentre per fare Madonna mi davano 1 milione di lire a sera“.
“Grazie a questo lavoro ho preso il mio primo aereo.” -continua la conduttrice- “Mi ritrovavo con gli altri sosia, quelli di Michael Jackson, Grace Jones, eravamo un gruppo. Mia mamma mi cuciva i costumi. Ma una volta un imprenditore di Parigi, fan di Madonna, mi chiamò per uscire da una torta e lì ho detto basta“.
Da Ballando agli anni lontani dalla tv: “Spero in un ripescaggio, la tv è molto cambiata”
Paola Barale si è detta un po’ rattristata per la sua eliminazione da Ballando con le stelle, un programma con il quale ha messo in mostra un lato di se che la mette un po’ a disagio: “L’essere sensuale è un atteggiamento lontano da me e a Ballando mi sono trovata in difficoltà”. La showgirl spera di tornare, ma non si è fatta sfuggire l’occasione di lanciare una frecciata al suo insegnante Roly Maden che l’ha definita “lenta ad imparare”: “Spero nel ripescaggio. Temo di essere un diesel. Roly ha avuto un’uscita infelice ma credo sia colpa della sua scarsa padronanza della lingua. C’è chi è lento a imparare una salsa in tre giorni e chi una lingua in 20 anni“.
Nel corso dell’intervista, la Barale ha parlato anche dei motivi che l’hanno spinta, gradualmente ad allontanarsi dal piccolo schermo: “Ho voluto uscire di scena quando stava cambiando il linguaggio televisivo, ma certo non volevo uscire totalmente. Poi le cose sono andate come sono andate. Ho fatto tanta televisione, ma è molto cambiata. Ero abituata alla tv di una volta, quella di adesso mi starebbe stretta. Me ne sono andata via nel bel mezzo della mia popolarità e tutto perché non ci stavo dentro più. Figuriamoci ritornarci adesso. Ballando, non a caso, è un po’ quel genere di tv che ho sempre frequentato, fatto di professionismo. Non è un reality dove muori di fame o litighi di continuo”.