Paola Ferrari contro Diletta Leotta: la giornalista lancia un altro attacco alla conduttrice bionda di Dazn. Dall’altra parte rivela chi sono, invece, le sue preferite.
Paola Ferrari contro Diletta Leotta
Paola Ferrari in questo periodo è un fiume in piena contro le conduttrice e le figure femminili nei programmi televisivi sportivi. In un’intervista al Corriere della Sera, è ritornata contro Melissa Satta per il “ruolo che le avevano assegnato, sfruttando la sua fisicità prorompente. Quel momento del“leva-giacca”, in cui restava in top, tra le risatine degli uomini in studio, lo trovavo mortificante”. Mentre l’invidia “non so cosa sia, grazie a Dio. La mia è una battaglia contro la spettacolarizzazione in senso estetico della figura femminile nel calcio”.
Altro attacco della giornalista
L’ultimo attacco è riservato alla conduttrice Leotta: “Diletta è furba e fortunata, fa un sacco di soldi, beata lei, però non si può mitizzare un’immagine di donna perfetta con il seno che sfida la forza di gravità, non è reale. Secondo me è molto brava, ma nessuno se ne accorge, nessuno ne parla”. Sui ritocchi estetici: “Se una ha un problema o vuole rimettersi in forma, non per tramutarsi in oggetto dell’apprezzamento maschile. Io sono grata di come sono, non ho mai cambiato connotati o misure, ho puntato sulla professionalità”. Mentre Belen Rodriguez è “priva di talento”: “Non ci conosciamo ma la trovo molto simpatica. So che è una donna di grandissimo cuore, vera, che si innamora e ci sbatte la testa, prova sentimenti, soffre e ha il coraggio di mostrarsi da perdente”.
Infine, ecco chi sono le sue preferite: “Simona Rolandi, ora alla Ds, bravissima. E Anna Billò, finché c’è stata. Se fossi invidiosa della bellezza altrui, non avrei da anni una carissima amica stupenda come Alba Parietti. Sono felice dei suoi successi, non c’è mai stata rivalità, le voglio bene”.
“Certo, quando si entra nelle case degli italiani bisogna presentarsi sempre al meglio, l’ho imparato da Silvio Berlusconi. Ma le scorciatoie con la quinta di seno funzionano per poche fortunate, per la maggior parte no. Se sbagli strada poi è difficile tornare indietro”. Poi, aggiunge di invidiare “la fisicità di Melissa, lei è così alta, io piccolina. A Diletta il sorriso bellissimo e gli occhi da cerbiatto. Anche Elodie è favolosa”. Mentre le donne “devono amarsi di più, perché meritano di più di così”.