Papa Francesco non rinuncerà al Triduo Pasquale, nonostante sia stato dimesso da poco dall’ospedale Gemelli. Ecco come sarà il suo calendario a partire dal Giovedì Santo. Inoltre, le sue prime parole tratte dal documentario uscito su Disney.
Papa Francesco, calendario del Triduo Pasquale
Il giovedì Santo per Papa Francesco si apre alle 9:30 con la messa del Crisma, in programma nella basilica di San Pietro, e alle 16 ‘lavanda dei piedi’ nel carcere minorile di Casal del Marmo la Messa in Coena Domini. Il 7 aprile, Venerdì Santo, alle 17 il Papa presiederà la celebrazione della Passione del Signore nella basilica di San Pietro mentre la sera alle 21:15 si recherà al Colosseo per la tradizionale Via Crucis. L’8 aprile, Sabato Santo, alle 19:30 Francesco presiederà la Veglia pasquale nella Notte Santa nella basilica di San Pietro, mentre il 9 aprile, Domenica di Pasqua, la Messa papale si svolgerà alle 10 in piazza San Pietro, cui farà seguito alle 12 la Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della basilica.
Le parole del Pontefice su masturbazione, sesso e Lgbtq
Su Disney è uscito il documentario che vede il Papa dialogare con alcuni giovani, provenienti da tutto il mondo. Parlando ad una giovane che vende contenuti pornografici in rete, il Papa, secondo quanto riporta l’Osservatore Romano, dice: “Chi è dipendente dalla pornografia è come se fosse dipendente da una droga che lo mantiene a un livello che non lo lascia crescere“.
Sul tema della masturbazione il Papa dice ai giovani: “Il sesso è una delle cose belle che Dio ha dato alla persona umana. Esprimersi sessualmente è una ricchezza. Allora tutto ciò che sminuisce la reale espressione sessuale sminuisce anche te, e impoverisce questa ricchezza in te. Il sesso ha una sua dinamica, ha una sua ragion d’essere. L’espressione dell’amore è probabilmente il punto centrale dell’attività sessuale. Allora tutto ciò che te lo trascina da un’altra parte e che te lo toglie da quella direzione ti sminuisce l’attività sessuale”.
Nel documentario, il Papa parla del rapporto tra la Chiesa e il mondo Lgbt. Con il nome di Celia si presenta una ragazza spagnola che spiega che è non binaria e cristiana. “Sai che cos’è una persona non binaria?” chiede a Francesco. Lui – riferisce l’Osservatore Romano – risponde di sì, ma lei gli spiega lo stesso che una persona non binaria è quella che “non è né uomo né donna, o, quantomeno, non del tutto né tutto il tempo”.
Poi vuole sapere se nella Chiesa c’è spazio per la diversità sessuale e di genere, e il Papa risponde: “Ogni persona è figlia di Dio, ogni persona. Dio non rifiuta nessuno, Dio è padre. E io non ho diritto a cacciare nessuno dalla Chiesa. Non solo, il mio dovere è di accogliere sempre. La Chiesa non può chiudere la porta a nessuno. A nessuno“.