Matrimonio e sesso, cosa ha detto Papa Francesco? La proposta forse anacronistica del pontefice fa scalpore. Il documento vaticano per gli Itinerari Catecumenali per la vita matrimoniale riaccende il dibattito su temi che, al giorno d’oggi, sono da molti considerati superati. Di cosa tratta il documento?
Cosa ha detto Papa Francesco: “Niente sesso prima del matrimonio”
Niente sesso prima del matrimonio, Papa Francesco ripropone la castità prematrimoniale nel 2022. Nel documento vaticano Itinerari Catecumenali per la vita matrimoniale, il pontefice traccia delle nuove (o antiche) linee guida per la preparazione alle nozze. Il documento del Dicastero per i laici torna a ribadire valori della Chiesa passati un po’ in secondo piano negli ultimi decenni. Una presa di posizione che, al giorno d’oggi, ha fatto inarcare molte sopracciglia. Non è comunque una novità per il Vaticano. Nel 2003 anche Papa Giovanni Paolo II si prodigò nel raccomandare l’astinenza ai giovani prima delle nozze: “La purezza del cuore e del corpo va difesa. La castità custodisce l’amore autentico”.
I nuovi itinerari: “La castità è un’alleata dell’amore, non la sua negazione”
Cosa dicono gli Itinerari Catecumenali nel dettaglio? “Non deve mai mancare il coraggio alla Chiesa di proporre la preziosa virtù della castità, per quanto ciò sia ormai in diretto contrasto con la mentalità comune.” -spiega il testo- “La castità va presentata come autentica “alleata dell’amore”, non come sua negazione“. Secondo il Santo Padre, la castità andrebbe considerata la “via privilegiata per imparare a rispettare l’individualità e la dignità dell’altro, senza subordinarlo ai propri desideri”.
Gli Itinerari ribadiscono l’importanza dell’astinenza anche per le coppie conviventi: “Vale la pena di aiutare i giovani sposi a saper trovare il tempo per approfondire la loro amicizia e per accogliere la grazia di Dio. Certamente la castità prematrimoniale favorisce questo percorso, perché dà tempo ai nuovi sposi di stare insieme, di conoscersi meglio, senza pensare immediatamente alla procreazione e alla crescita dei figli. Anche nel caso in cui ci si trovasse a parlare a coppie conviventi, non è mai inutile parlare della virtù della castità“.