Papa Francesco è ancora ricoverato al Policlinico, dove rimarrà per portare a termine la terapia medica e riabilitativa. Ha però completato il decorso post operatorio chirurgico, e trascorre giornate tranquille. In ospedale fa visita ai degenti, celebra la messa, e da lì esprime gioia per la vittoria della nazionale argentina e italiana.
Papa Francesco ricoverato: le sue condizioni
In tutto il mondo i fedeli sono in apprensione per Papa Francesco, ricoverato al decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma. Hanno però tirato un primo sospiro di sollievo nell’apprendere che l’esame istologico è risultato negativo. Oltre a una diverticolite severa, nient’altro è stato rintracciato nell’intestino del Santo Padre. Intanto lui ha completato il decorso post-operatorio chirurgico e trascorre tranquillamente le sue giornate. Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, fa sapere però che Francesco trascorrerà ancora qualche giorno in ospedale, in attesa di terminare la terapia medica e riabilitativa.
“Nella giornata di ieri, prima della recita dell’Angelus – comunica Matteo Bruni – ha desiderato incontrare alcuni piccoli pazienti del vicino reparto di Oncologia con i rispettivi familiari che, successivamente, lo hanno accompagnato sul terrazzino del decimo piano in occasione della preghiera mariana. Al termine, ha salutato i degenti ricoverati al piano, intrattenendosi brevemente con il personale medico ed infermieristico. Nel pomeriggio ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina privata con il personale che quotidianamente lo assiste”.
La gioia di Papa Francesco per i nuovi Campioni d’Europa
Dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato, il Papa esprime contentezza per le vittorie della nazionale argentina e italiana. “Nel condividere la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine – riferisce Bruni – Sua Santità si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: ‘solo così, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia’”.