Con l’arrivo della primavera bisogna stare attenti ai repentini cambiamenti climatici. Nel Parco delle Groane si è verificato un forte incendio che ha richiesto l’intervento di molte unità dei vigili del fuoco. La vicenda è stata, fortunatamente, gestita in maniera efficace e veloce.
Ad alimentare le fiamme è stato il forte vento delle ultime ore.
Incendio nel Parco delle Groane
La notte tra il 3 Aprile e il 4 Aprile non è stata affatto semplice. Nel Parco delle Groane, tra Limbiate (provincia di Monza Brianza) e Cesate (provincia di Milano), si è registrato un forte incendio che, in pochissimo tempo, si è esteso, cominciando ad avvicinarsi alle abitazioni. Il vento ha sicuramente alimentato le fiamme, anche si conosce ancora la causa principale.
Sono intervenuti in maniera rapida ed efficace i vigili del fuoco, anche se è stato necessario l’arrivo di ben dieci squadre provenienti dal comando provinciale di Monza, a loro volta coadiuvate dai volontari della Protezione civile. Oltre a domare l’incendio, i pompieri hanno chiuso tutte le strade che circondano il parco. In più una parte dei vigili del fuoco si è dedicata alla zona residenziale, per evitare appunto che le fiamme potessero protrarsi fino alle case, causando così danni.
Vista la situazione, i vigili del fuoco si sono impegnati per ridurre il sottobosco, notizia diffusa da ANSA, con l’obiettivo di limitare le fiamme. Nonostante il duro lavoro si contano ben 40 ettari di bosco bruciati, un bilancio davvero negativo, soprattutto se si pensa all’attenzione che c’è – negli ultimi anni – nei confronti dell’ambiente e della natura.
Anche con l’utilizzo del Canadair non si sono potuti evitare questi danni. L’unico aspetto negativo è che l’incendio è stato domato prima che potesse colpire le città vicine, estendosi ulteriormente e facendo registrato un bilancio del tutto diverso, fatto di danni e vittime.
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