Tempesta nel PD, è scontro tra Elly Schlein e Roberto Gualtieri sul termovalorizzatore di Roma. La nuova segretaria del Partito Democratico chiede una soluzione diversa per la questione rifiuti a Roma, ma il sindaco punta i piedi.
Scontro nel PD, scintille tra Schlein e Gualtieri sul termovalorizzatore di Roma
L’era di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico inizia con qualche singhiozzo di troppo. Secondo Dagospia, la nuova segretaria del PD sarebbe entrata in contrasto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per il problema della gestione dei rifiuti nella capitale. Il pomo della discordia è infatti il termovalorizzatore, già fonte di numerose proteste da parte del Movimento 5 Stelle. In base alle fonti del sito web, la Schlein avrebbe fatto pressione a Gualtieri per spingerlo a cercare una soluzione alternativa più green. In tutta risposta, il sindaco avrebbe rispedito tale proposta al mittente: “Il placido Gualtieri li ha mandati a quel paese…”.
Il sindaco di Roma è irremovibile: “Senza avremmo dovuto aprire una discarica”
Roberto Gualtieri non avrebbe alcuna intenzione di rinunciare al termovalorizzatore, a sua detta fondamentale per risolvere una grana fastidiosissima per la capitale. “Nella gestione del ciclo dei rifiuti a Roma prima di arrivare a una situazione di eccellenza c’è ancora molto da fare.” -ha affermato il sindaco, intervistato a Rete Oro– “È un miglioramento graduale che adesso, però, è possibile. Abbiamo chiuso la discarica di Albano Laziale, abbiamo trovato sbocchi alternativi e abbiamo il termovalorizzatore ormai incardinato. Senza il piano rifiuti e senza il termovalorizzatore avremmo dovuto aprire una discarica da un milione di tonnellate, nel territorio di Roma Capitale, e che sarebbe durata soltanto quattro anni. Il termovalorizzatore ci consente di produrre energia elettrica con i rifiuti, senza inquinare e risparmiando tanti soldi che oggi utilizziamo per mandare i rifiuti in impianti di altre città”.