Brutta notizia per i pensionati che speravano di trasferirsi in Portogallo per le agevolazioni fiscali. Il Primo Ministro portoghese António Costa, infatti, ha annunciato la fine del regime fiscale speciale per residenti stranieri “non abituali” nel 2021. Ecco cosa cambierà rispetto al regime attuale.
Pensionati, in Portogallo stop alle agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali attualmente, ha fatto sapere Costa, ancora vita ancora molto breve. In particolare finirà l’anno prossimo il regime fiscale speciale per residenti stranieri “non abituali”, vale a dire tutte quell’insieme di agevolazioni fiscali che ad oggi il Portogallo garantisce agli stranieri, pensionati o professionisti in ambiti professionali ritenuti di particolare importanza, che scelgono il Paese come loro area di residenza.
Cosa prevede la legge oggi
La legge attualmente prevede un’imposta del 20% per professionisti qualificati e nomadi digitali, e del 10% per i pensionati. Questi ultimi fino al 2020 godevano di un’esenzione totale dal pagamento di imposte, un regime fiscale di cui avevano beneficiato molti cittadini stranieri, non solo europei, e gli stessi emigranti portoghesi che ricevevano una pensione dall’estero.
La misura del blocco dell’aumento degli affitti
Chi già gode di queste agevolazioni potrà continuare a farlo per tutta la durata prevista per legge (10 anni). Questa capacità di attrazione di stranieri benestanti fin dal 2009, anno in cui la prima versione della misura era entrata in vigore, veniva considerata una delle cause dell’aumento dei prezzi degli immobili nelle grandi città, che oggi provoca sempre più malcontento. Non a caso Costa ha annunciato anche un nuovo blocco dell’aumento degli affitti.