Pensioni, assegno maxi a luglio: nel nuovo Decreto Aiuti aggiornato dal Governo Draghi, è previsto un bonus anche per i pensionati che oltre alla solita cifra incassata mensilmente, riceveranno un’aggiunta una tantum.
Pensioni, assegno maxi a luglio
Nel Decreto Aiuti aggiornato e modificato, è presente un maxi assegno per i pensionati a luglio. Chi riceverà la somma aggiuntiva dovrà rientrare nel tetto di reddito annuale di 35 mila euro. Vengono esclusi poi alcune voci dal calcolo come casa di abitazione, ma anche dai trattamenti di fine rapporto e dall’assegno unico. Non vengono considerati nemmeno gli assegni familiari, gli assegni di guerra, gli indennizzi ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie e le indennità di accompagnamento.
Cosa comprende?
Dal 1°luglio i titolari di pensione con un reddito annuo non superiore ai 35mila euro grazie al bonus da 200 euro, riceveranno un sostanzioso assegno. Si tratta di una somma erogata una tantum solo nel mese di luglio.
I 200 euro, dunque, dovrebbero essere “caricati” in un’unica soluzione insieme alla normale somma della pensione. Con lo stesso maxi-cedolino a circa 4 milioni di pensionati con un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro sarà pagata anche la «somma aggiuntiva annuale», comunemente denominata “quattordicesima”, che viene erogata dal 2008.
La cifra non sarò uguale per tutti i pensionati: da 437 a 655 euro per i pensionati con almeno 64 anni d’età e un reddito individuale inferiore a 1,5 volte l’importo della pensione minima (525,38 euro), che su base annua equivale a 10.244,91 euro lordi. Ai pensionati over 64 con un reddito individuale compreso tra una volta e mezzo e due volte il “trattamento minimo”, quindi sotto i 13.659,88 euro lordi l’anno, il “peso” della 14esima varia tra i 336 e i 504 euro.