Nella notte di Capodanno, detta anche di San Silvestro, mangiare lenticchie e zampone è una tradizione molto sentita dagli italiani. Ma perchè si mangiano lenticchie e zampone a capodanno (e non un altro piatto)? Scopriamolo insieme.
Perchè si mangiano lenticchie e zampone?
La tradizione delle lenticchie
Durante la cena che saluta l’anno che va e accoglie l’anno che viene mangiare le lenticchie assieme allo zampone o al cotechino è considerato di buon auspicio. “Mangiare le lenticchie porta soldi”, è la diceria conosciuta in gran parte delle famiglie italiane. Una credenza che, se andiamo un po’ indietro nel tempo, ha origine nell’usanza nell’antica Roma di regalare una “scarsella” (una borsa di cuoio) legata alla cintura e contenente proprio delle lenticchie. L’augurio che già ai tempi si faceva era che queste lenti si trasformassero in monete. Lo stesso termine “lenticchia”, inoltre, deriva dalla particolare forma a lente di questi legumi che ricorda in parte la forma di una moneta.
Per quanto cibo “povero”, le lenticchie sono un legume che, dai greci e dagli stessi romani, era molto apprezzato per la sua gustosità e per le proprietà terapeutiche poichè ricco di proteine, vitamine, fibre, fosforo e potassio.
Lo zampone (o cotechino)
Per quanto riguarda invece la tradizione dello zampone, che si sposa benissimo alle lenticchie, possiamo dire che sonoun simbolo di benessere e abbondanza, soprattutto in tempi dove la carne era meno diffusa di oggi e si riusciva a mangiarla solo pochi giorni all’anno o in occasioni particolarmente speciali (come la cena che accoglieva il nuovo anno).
Leggi anche: Capodanno da Cracco, Canavacciuolo o Borghese? ecco i menù a confronto