Perché Zelensky fa un appello agli ebrei e non solo. Lancia un grido di aiuto a tutto il mondo Occidentale perché, secondo il presidente dell’Ucraina, l’invasione russa rischia di cancellare un Paese intero.
Perché Zelensky fa un appello agli ebrei?
Il presidente dell’Ucraina, Zelensky ha lanciato un appello agli ebrei sparsi in tutto il mondo: “Non vedete quello che sta succedendo? Per questo è importante che milioni di ebrei in tutto il mondo non restino in silenzio proprio ora”, ricordando che “il nazismo è nato nel silenzio. Gridate la morte dei civili. Gridate per la morte degli ucraini”. Nella giornata di ieri un razzo russo ha colpito la torre della tv a Kiev, danneggiando anche il memoriale della Shoah di Babyn Yar, che ricorda l’eccidio nazista di oltre 33mila ebrei avvenuto il 29 e 30 settembre 1941.
I media israeliani hanno risposto sia all’attacco sia alle parole del presidente ucraino: “Queste canaglie uccidono la vittime dell’Olocausto per la seconda volta”. Il ministro degli Esteri Yair Lapid, figlio di un sopravvissuto alla Shoah, ha condannato “il danneggiamento del cimitero ebraico vicino al memoriale” e ha lanciato un appello “affinché la santità del luogo venga rispettata”.
Il presidente ucraina grida aiuto
La Russia di Putin con la sua invasione sta cercando di “cancellare l’Ucraina, il Paese, la sua storia”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyin un discorso in diretta tv ha lanciato un appello a 360°. “Per molta gente in Russia la nostra Kiev è completamente straniera. Loro non sanno nulla della nostra capitale, né della nostra storia. Ma hanno ricevuto l’ordine di cancellare la nostra storia. Di cancellare il nostro Paese. Di cancellarci tutti”.
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