Chi è Pierfrancesco Villaggio, figlio di Paolo Villaggio. Scopriamo qualche informazione in più sul conto del figlio dello storico comico volto di Fantozzi, dalla carriera artistica ai problemi di droga e il conflittuale rapporto con il padre.
Chi è Pierfrancesco Villaggio, figlio di Paolo Villaggio: vita privata e carriera
Nato a Genova il 16 novembre 1962, Pierfrancesco Villaggio, detto Piero, ha 61 anni ed è il figlio di Paolo Villaggio, celebre attore comico che ha dato vita a Fantozzi, scomparso all’età di 85 anni il 3 luglio 2017. Seguendo le orme di suo padre, ha provato a farsi strada nel mondo del cinema come attore, per poi lavorare anche nella fotografia. Nel suo curriculum spiccano apparizioni in alcuni film nei primi anni Novanta. Fa il suo esordio nella serie tv Classe di ferro, recita al fianco del padre in Fantozzi alla Riscossa e Le comiche, e ottiene un piccolo ruolo in Scandal in Black. Lavora inoltre dietro le quinte in Azzurro, I no spik inglish e Vacanze di Natale ’95.
LEGGI ANCHE: Maura Albites, chi è la moglie di Paolo Villaggio: cosa sappiamo di lei?
I problemi di droga e il rapporto con il padre
La gioventù di Pierfrancesco Villaggio è stata segnata dalla sua lotta contro la dipendenza dalla droga. Tutto ha inizio nel 1979, quando assume la sua prima dose di eroina. “Ho iniziato nella maniera più stupida, più banale.” -racconta a Domenica Live- “Mi sentivo in una situazione di disagio, mi sentivo sempre un pesce fuor d’acqua, ero molto timido. Ero con un mio amico che mi ha detto se volevo provare. Lui mi ha fatto l’iniezione. Lì per lì mi è piaciuta molto, di botto i miei problemi di inadeguatezza erano superati. Purtroppo è un paradiso che nasconde un inferno”.
Dopo anni nel tunnel della tossicodipendenza, l’attore decide di disintossicarsi: “È durata fino al 1984 quando sono andato a San Patrignano. Sono stato anche arrestato all’aeroporto di Olbia con del metadone. Mio padre se ne è accorto dopo 2-3 anni. All’inizio era facile mascherarlo. Poi quando hanno cominciato a capire che qualcosa non andava, come tanti genitori, non erano pronti, non sapevano cosa fare, come rapportarsi”.
Nel 2016 fa parlare di sé raccontando la sua storia e i suoi problemi di droga nel libro Non mi sono fatto mancare niente, in cui da molto spazio anche il rapporto conflittuale con il suo famosissimo padre. “Relazionarsi con lui è molto difficile.” -racconta a Vanity Fair in occasione della pubblicazione del libro, un anno prima della morte di Paolo Villaggio- “È una persona molto invadente ed egocentrica, come quasi tutti quelli che fanno il suo mestiere. La prima volta che sono riuscito a parlargli liberamente risale all’incirca a dieci anni fa, prima di allora non avevamo mai avuto una relazione padre-figlio canonica. Oggi il nostro rapporto è facilitato perché lui ha quasi 84 anni, ha il diabete e, avendo condotto una vita molto sregolata, i segni della vecchiaia sono tutti visibili. La rabbia che ho nutrito per anni si è quasi trasformata in tenerezza”.
Vita privata: moglie, figli
Le informazioni sulla vita privata di Pierfrancesco Villaggio sono limitatissime. Ha una moglie che ama moltissimo, la cui identità non è nota. È stata proprio lei a spingerlo a condividere la sua storia, come racconta lui stesso a Vanity Fair: “Ho creduto a lungo che non interessassero a nessuno ma mia moglie mi ha convinto a proporre i miei racconti ad un editore”. La coppia non ha mai avuto figli, sebbene ci abbia provato per molto tempo: “Io e mia moglie avremmo tanto voluto ma non è capitato. Più passano gli anni e più mi manca. Credo che un figlio possa completare la vita di un uomo”. Ha inoltre un nipote, figlio di sua sorella maggiore, Elisabetta Villaggio. Poco presente sui social network, ha una pagina Facebook inattiva da diverso tempo.