Pietre di inciampo sono state ideate con lo scopo di ricordare e onorare tutti coloro che hanno dato la propria vita a causa del Nazismo e Fascismo. Sono installate in tutta Europa e in diverse zone anche d’Italia. Un modo permanente per non dimenticare.
Pietre di inciampo, cosa sono e significato della Bibbia
Le pietre d’inciampo sono sampietrini in ottone che vengono posti davanti alle abitazioni delle persone deportate o uccise durante il nazismo e il fascismo. La prima pietra fu posizionata il 16 dicembre del 1992 davanti al municipio di Colonia, in Germania, a 50 anni dal cosiddetto “decreto Auschwitz”, promulgato dal comandante delle SS Heinrich Himmler, che ordinava la deportazione di tutte le persone rom e sinti nel campo di concentramento di Birkenau, in Polonia. Da allora Demnig ha posto 70mila pietre in tutta Europa.
In Italia le prime 30 pietre d’inciampo vennero posate il 28 gennaio del 2010, in occasione della Giornata della Memoria, e oggi se ne contano diverse centinaia in tutto il paese. Tutte le “pietre d’inciampo” recano la scritta “Qui abitava” seguita dai nomi delle persone vittime del nazismo, l’anno di nascita, la data di morte, se conosciuta, ed eventualmente data e luogo di deportazione.
La scelta di questo termine ed installazione ha origini bibliche. Il termine “pietra d’inciampo” (Stolperstein in tedesco) si trova nella Lettera ai Romani (9,30) san Paolo dice infatti: «Che diremo dunque? Che i pagani, i quali non cercavano la giustizia, hanno raggiunto la giustizia, la giustizia però che deriva dalla fede; mentre Israele, il quale cercava una Legge che gli desse la giustizia, non raggiunse lo scopo della Legge. E perché mai? Perché agiva non mediante la fede, ma mediante le opere. Hanno urtato contro la pietra d’inciampo, come sta scritto: Ecco, io pongo in Sion una pietra d’inciampo e un sasso che fa cadere; ma chi crede in lui non sarà deluso».
Dove sono in Italia
Con 384 è Roma la città con il maggior numero di pietre di inciampo, seguita da Venezia con 159 e da Milano con 145. Più in generale, i comuni che le hanno posizionate per ricordare le vittime della Shoah si trovano soprattutto nelle regioni del Nord, quelle cioè in cui l’occupazione nazista è durata più a lungo. 96 si trovano infatti in Lombardia, seguita dalle 43 dell’Emilia-Romagna e dalle 29 del Piemonte. In totale sono 2.148 le pietre di inciampo presenti in Italia.
LEGGI ANCHE: Giornata della memoria, film da vedere sulla Shoah