Pif lancia una frecciata a Laura Pausini su Bella Ciao: “Cantatela al mio funerale, così prendo posizione anche da morto”. Continua la bufera sulla cantante, dopo il suo rifiuto di intonare il brano antifascista in un programma tv spagnolo.
Pif pungola Laura Pausini: “Prendo posizione pure da morto, cantate Bella Ciao al mio funerale”
Non si ferma la bufera su Laura Pausini. La nota cantante italiana è finita nell’occhio del ciclone dopo essersi rifiutata di intonare Bella Ciao durante una sua ospitata a La Voz, talent della televisione spagnola. La Pausini si era giustificata così: “È una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche”. La scelta dell’artista ha creato scalpore sul web, con centinaia di utenti che l’hanno sommersa di critiche per non aver cantato il popolarissimo inno della Resistenza. Al riguardo si è espresso anche il noto regista ed autore Pif, che ha lanciato una frecciata proprio alla Pausini con un Tweet: “Pensare di non cantare “Bella Ciao”, per non voler prendere posizione, è una gran minchiata. Quando ti rifiuti di cantarla hai già preso posizione. P. s.: Al mio funerale cantate “Bella Ciao”. Perché voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto“.
Pensare di non cantare “Bella Ciao”, per non voler prendere posizione, è una gran minchiata.
Quando ti rifiuti di cantarla hai già preso posizione.P. s.: Al mio funerale cantate “Bella Ciao”. Perché voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto.
— Pif (@pif_iltestimone) September 14, 2022
Laura Pausini si difende dalle critiche: “Non canto brani né di destra né di sinistra”
Laura Pausini, alla fine, si è esposta in prima persona per tentare di porre fine alla questione. La cantante ha risposto al mare di commenti negativi degli ultimi giorni con un breve intervento sui social: “Non canto canzoni politiche, né di destra né di sinistra. Canto quello che penso della vita da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi sembra ovvio per tutti. Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica. Non si inventino ciò che non sono”.