Ok al rigassificatore di Piombino che tanto ha fatto discutere la politica.
Piombino, ok al rigassificatore
In merito al rigassificatore di Piombino che tanto ha fatto discutere la politica italiana, la “conferenza dei servizi” sull’impianto, ha dato oggi l’ok “con prescrizioni rispetto alla sua collocazione”. A farlo sapere è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che al termine della riunione ha fatto sapere che “la nave resterà nel porto per tre anni ed entro 45 giorni Snam dovrà indicare dove montare la piattaforma offshore in cui fornirà servizio nei 22 anni successivi”.
Le proteste del sindaco: “Faremo ricorso”
Il presidente del consiglio Francesco Ferrari però, in merito al ha infatti sottolineato che, da presidente della Toscana sarà firmata l’autorizzazione per il rigassificatore martedì, ma che come sindaco “farà ricorso” perchè “Il commissario straordinario ha assunto questo incarico in maniera sbagliata, con l’obiettivo di autorizzare l’opera. In realtà lui doveva assumere il ruolo di commissario straordinario per verificare se quest’opera potesse essere autorizzata, e i nostri pareri, comprese le integrazioni che abbiamo depositato, confermano inequivocabilmente che quell’opera è dannosa e non poteva essere autorizzata. Ecco perché andremo a fare ricorso all’autorità giudiziaria”.
Il presidente della Regione Toscana, venuto a conoscenza di questa notizia, ha rimarcato che “il ricorso al Tar è nelle facoltà del sindaco, siamo una Repubblica democratica nella quale vi sono tutti i presupposti perché a ogni atto amministrativo possa essere formulato ricorso. Naturalmente i lavori iniziano, poi se il Tar dovesse disporre in modo diverso saranno fermati”.