Tre morti in Argentina a causa di una polmonite bilaterale misteriosa. Secondo l’agenzia di stampa Telam, le vittime erano tutte ricoverate in una clinica privata della provincia di Tucuman. Individuati altri sei casi sospetti con gli stessi sintomi.
Polmonite misteriosa in Argentina, già tre morti: individuati altri sei casi
Una misteriosa polmonite bilaterale di origini ancora sconosciute preoccupa l’Argentina. Si registrano già tre morti a causa della malattia nel paese sudamericano. Erano tutti ricoverati in una clinica privata della provincia di Tucuman, a 1200 chilometri da Buenos Aires. L’ultima vittima è un uomo di 70 anni, morto in terapia intensiva, dove era ricoverato in seguito ad un intervento chirurgico. Secondo l’agenzia di stampa statale Telam e diverse fonti sanitarie locali, sono stati individuati altri sei pazienti affetti dalla stessa patologia. Le autorità sanitarie locali hanno posto in stato di quarantena chi è entrato in contatto con i pazienti e hanno isolato la struttura sanitaria.
I medici hanno sottoposto i malati a diversi test per individuare il patogeno causa della polmonite. Le analisi non hanno avuto successo: “Sono già stati sottoposti ad analisi per Covid, influenza, influenza A e B, hantavirus e uno screening per escludere 25 germi. Han dato tutti risultato negativo”. Tiene ancora banco l’ipotesi legionellosi, per la quale gli esperti stanno analizzando l’acqua di tubature e condizionatori.
Medina Ruiz: “Sintomi simili al Covid, nessun caso dal 22 agosto”
Il Ministro provinciale della Salute argentino, il dottor Luis Medina Ruiz, ha cercato di porre un freno al panico, invitando il pubblico alla calma: “La situazione è sotto controllo, i pazienti sono ricoverati in ospedale e isolati. Non si registrano nuovi casi dal 22 agosto“. Con un comunicato, il Ministro ha annunciato che alcuni campioni della malattia saranno analizzati dall’ANLIS, l’istituto Dr. Carlos Malbrán dell’Amministrazione nazionale dei laboratori e degli istituti sanitari: “Siamo in attesa dei risultati, probabile che prima del fine settimana avremo una risposta”.
Medina Ruiz ha inoltre ha divulgato qualche dettaglio in più sulla polmonite non identificata: “Ciò che questi pazienti hanno in comune è la severità del quadro respiratorio, determinata da una polmonite interstiziale bilaterale. Un quadro simile a quello di Covid-19, confermato anche dalle radiografie toraciche. Ma evidentemente di altra origine. L’infezione da Sars-CoV-2 è stata infatti esclusa in tutti i casi finora rilevati“.