Ascolti sempre più bassi per il nuovo Pomeriggio 5 di Myrta Merlino: “Solo brutte notizie, ci vuole più colore”. Inciampa la nuova versione del rotocalco pomeridiano Mediaset, la rete è già pronta a prendere provvedimenti: cosa succederà?
Ascolti sempre più bassi per Pomeriggio 5, Myrta Merlino è già in bilico?
Se il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo Pomeriggio 5 di Myrta Merlino farà meglio a prepararsi ad un acquazzone. A due settimane dal suo debutto in tv, la nuova versione dello storico talk show pomeridiano di Canale 5, orfano di Barbara D’Urso, non ha portato finora gli ascolti sperati. Nonostante i buoni risultati ottenuti dalla prima puntata, con il ritorno in tv di Alberto Matano e del suo La vita in diretta lo share è colato a picco, passando dal 21% a cifre comprese tra il 12% e il 15%.
Un colpo doloroso per la Mediaset, che puntava fortissimo sul rinnovamento di Pomeriggio 5 in questa nuova stagione televisiva. Secondo Giuseppe Candela c’è molta preoccupazione tra i vertici della rete, che starebbero già valutando di prendere provvedimenti: “I risultati della nuova gestione di Myrta Merlino iniziano a preoccupare Mediaset, che potrebbe pensare a qualche ritocco da apportare alla trasmissione onde risollevare gli ascolti, specie nella seconda parte. Sempre che non sia troppo tardi”.
Le proteste del pubblico su NuovoTV: “Troppa cronaca nera, ci vuole più colore”
Ma cosa sta causando così tante difficoltà allo show di Myrta Merlino? A quanto sembra il pubblico a casa non sembra aver digerito bene la nuova direzione presa dal programma sotto la guida dell’ex conduttrice di La7. Il settimanale NuovoTV ha pubblicato due lettere da parte di spettatori contrariati dal nuovo Pomeriggio 5, diventato a loro detta troppo cupo e pesante: “Non mi convince il nuovo Pomeriggio Cinque con Myrta Merlino. Lei è brava, ma il programma è cominciato con una sfilza di notizie terribili, dall’orsa uccisa in Abruzzo allo stupro di Palermo, passando per la povera Giulia Tramontano ammazzata dal fidanzato. Semplicemente deprimente! E poi mi ha colpito vedere la conduttrice che leggeva tutto su grandi fogli con i suggerimenti. Alla faccia della spontaneità. Anche alla d’Urso succedeva di parlare di fatti tristi, ma sapeva sempre ridarci il sorriso. Così il programma pare un bollettino di cronaca nera“.