Pomeriggio 5, sempre più pressione su Myrta Merlino. Continua sull’onda della mediocrità il nuovo corso del rotocalco pomeridiano di Canale 5, la nuova conduttrice irritata dalla mancanza di autonomia: “Si sente commissariata”.
Pomeriggio 5, Myrta Merlino soffre la pressione dai vertici: “Si sente commissariata”
Non procede nel migliore dei modi la prima esperienza in Mediaset di Myrta Merlino. La conduttrice ha preso le rediti di Pomeriggio 5 dopo il brusco accantonamento di Barbara D’Urso e, per il momento, non sembra aver convinto gli spettatori. Il rotocalco ha raccolto ascolti abbastanza mediocri finora, annaspando tra l’11% e il 16% di share. Tali risultati hanno persino alimentato voci circa una possibile sostituzione di Myrta all’ultimo secondo. Da un lato questa possibilità è stata già smentita, la conduttrice rimarrà al timone almeno fino a giugno. Dall’altro, secondo alcune recenti indiscrezioni sembra esserci sempre più pressione su Myrta Merlino. La giornalista è molto irritata dalle interferenze dei vertici nel suo programma, costanti al punto di farla sentire “commissariata”.
Le indiscrezioni di Dagospia: “Myrta vuole più autonomia”
Ne sono certi nella redazione di Dagospia, secondo la quale Myrta Merlino rimpiange la maggiore libertà di cui godeva su La7 con il suo L’Aria Che Tira. A Pomeriggio 5 la conduttrice pare debba chiedere l’approvazione dei vertici per ogni minuzia: “Al Palatino il clima si fa pesante, diverse fonti raccontano l’insoddisfazione della giornalista abituata alla maggiore autonomia di La7. Si sente “commissariata” dal gruppo Videonews capitanato da Siria Magri: dagli argomenti ai copioni fino agli ospiti tutto è controllato e approvato. Con margini di manovra davvero ridotti per la compagna di Marco Tardelli. E la cosa sembrerebbe pesarle parecchio…”.