Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini su pos e contanti punge i cittadini che pagano il caffè con la carta. Parlando con i giornalisti, infatti, ha sottolineato come ritenga meglio pagare il caffè in contanti.
Pos e contanti, Salvini: “Chi paga 2 euro con la carta? È un rompiballe”
Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, che non ha mai fatto mistero di appoggiare il pagamento in contanti, critica chi vuole pagare il caffè al bar con la carta parlando con i giornalisti. “Sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole – ha fatto sapere Matteo Salvini – e se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompiballe”. La dichiarazione arriva in seguito al dibattito che si è scatenato in merito all’uso del Pos per pagare piccoli importi. E sempre a tal riguardo, ha detto che “cerco di pagare in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat”, ha aggiunto.
Niente Pos fino a 60 euro, in bilico la norma
Nel frattempo la norma di non rendere il Pos obbligatorio fino a 60 euro è in bilico. Il problema è legato agli obiettivi fissati dal Pnrr, per i quali Draghi era intervenuto durante il suo governo, introducendo anche una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata, in caso di rifiuto di accettare pagamenti elettronici di qualsiasi importo. È in corso a tal riguardo una serrata interlocuzione con la commissione europea per capire se e come correggere questa norma.